Il lago Arvo, il secondo della regione per dimensioni, è una delle mete turistiche più frequentate della Calabria. Lungo 8,7 km, con un perimetro di 24 km ed una capacità di 80 milioni di metri cubi d’acqua, con una profondità di soli 30 metri, venne realizzato come bacino idroelettrico tra il 1927 e il 1931, mediante lo sbarramento del fiume Arvo e dei torrenti Bufalo e Fiego, con la realizzazione di una diga in argilla e terra battuta, inaugurata il 28 maggio 1932. Immerso in un paesaggio mozzafiato, coronato da una cinta di monti tra i più alti della Sila tra cui Melillo, Cardoneto, Colli Perilli, Pizzuto, le Montagne della Porcina e il Botte Donato, offre, sulla sponda settentrionale, centri turisti montani largamente apprezzati tra cui Lorica e Rovale.
Il lago è ricco di specie faunistiche tra cui trote, anguille, tinche, carpe, alborelle, oltre a gabbiano reale, germano reale, falco pescatore, cavaliere d’italia. In una vegetazione rigogliosa, piena di pini e larici, in un ambiente di grande fascino, si può scattare una foto ricordo e passeggiare all’aria aperta, tra i profumi di viole, gerani selvatici, primule, ciclamini, piantine di menta, prendendo il sole in totale relax, a contatto diretto con la natura. Un consiglio: il top sarebbe combinare la gita sul lago con escursioni lungo i tanti sentieri della Sila Grande o dedicarsi alla pesca.
