a cura di Renato Sansone
La Via Lattea
Nelle notti senza Luna, la Via Lattea in passato rappresentava l’elemento più appariscente della volta celeste: una larga fascia biancastra e irregolare che solcava il cielo.Oggi è molto improbabile osservarla dai cieli cittadini, ma se ci allontaniamo dai centri abitati, la sua visione è in grado ancora di meravigliarci.
Elaborazione dell’ESA
Il suo nome deriva dagli antichi, i quali osservando una scia lattescente nel cielo, pensarono di darle questa denominazione.
La Via Lattea è la nostra galassia: la sua struttura è grumosa a spirale. La galassia contiene oltre 100 miliardi di stelle, la maggior parte delle quali sono concentrate, insieme a nubi di gas e polveri, in un sistema dalla forma appiattita, con un diametro stimato in 100.000 A.L. con una massa totale pari a 200 miliardi di volte rispetto a quella del nostro Sole. La maggiore concentrazione si trova nel rigonfiamento del nucleo, una sfera appiattita di 15.000 anni luce. La nostra stella si trova in una zona periferica della galassia stessa, in una delle braccia a spirale ad una distanza di circa 27000 anni luce dal nucleo. Nella sua parte più esterna troviamo stelle a grandi distanze tra loro, e con una distribuzione quasi sferica: L’alone.
L’alone della galassia contiene circa 200 ammassi globulari, uniformemente distribuiti intorno al centro galattico.
All’interno della galassia in rotazione, il Sole si muove a una velocità di 230 Km/sec, lungo un’orbita quasi circolare intorno al centro galattico ed impiega circa 220 milioni di anni per completarla.Le stelle più vicine al centro galattico hanno un periodo orbitale più breve naturalmente di quelle poste più lontane, ma non si comportano come i pianeti del nostro Sistema Solare: la massa galattica è dispersa in un vastissimo spazio e la velocità di una stella non è data esclusivamente dalla sua distanza, ma anche dalla massa che si interpone tra essa ed il centro.Maggiore è la distanza di una stella, maggiore sarà la massa che agisce su di essa: è qiondi direttamente proporzionale alla distanza.
Il centro galattico
La natura del centro galattico costituisce un affascinante mistero.In questa complessa area è stata scoperta una fonte di intense radiazioni nota come Sagittarius A.Dovrebbe trattarsi di un grande buco nero con una massa davvero notevole in uno spazio più piccolo del nostro Sistema Solare.Probabilmente la quantità di energia che captiamo, dovrebbe essere fornita dal materiale che cade nel suo interno. Il nostro sistema solare si trova all’interno del disco galattico, dal quale è impossibile osservare osservare il centro, oscurato da nubi di polvere e gas.
Ormai è accertato che tra circa 5 miliardi di anni la nostra Galassia e quella di Andromeda saranno coinvolte nello stesso processo che oggi vediamo in un altro oggetto a noi lontanissimo: la fusione. La nostra Galassia e la galassia M31(Messier 31) inizieranno il loro energico braccio di ferro gravitazionale tra 5 miliardi di anni….