Reportage: la Galaverna (seconda parte)

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    Dopo la Pianura Padana la “galaverna” è arrivata anche in collina

    A cura di Angelo Giovinazzo

     

    Dopo le spettacolari formazioni di galaverna in Pianura Padana (Reportage 1), il sollevamento degli strati nebbiosi ha imbiancato anche le colline del Piemonte.

     

    L’inverno 2010 entra decisamente nel vivo al Nord Ovest con temperature che da giorni e giorni non riescono a risalire oltre lo zero grazie ad una insistente inversione termica e soprattutto grazie a sbuffi di aria fredda provenienti da Est che hanno spinto gli strati nebbiosi a sollevarsi e ad addossarsi all’Arco Alpino Occidentale.

    Da giorni le previsioni del tempo parlano di temperature in deciso rialzo al Nord Italia, ma se questo è vero per le Alpi, non è altrettanto vero per le pianure, le colline e le basse montagne del Piemonte dove insiste aria molto fredda che, grazie agli strati nebbiosi sollevatisi dalla Pianura Padana fino alla quota di 1400-1500 metri circa, sta regalando una lunga serie di giornate di ghiaccio di cui si era quasi persa la memoria.

     

    Alessandria ad esempio è da sei giorni che si trova costantemente con temperature comprese tra lo zero ed i -2°C. Cuneo il 21 ha fatto segnare una temperatura minima di -10.4°C e nella giornata di Sabato 23 non è salita al di sopra dei -4.4°C.

     

    Come detto, la presenza di fitti strati nebbiosi a tratti spessi più di 1000 metri, sta regalando al Piemonte locali ed inattese brevi nevicate. Se si tratti di “neve chimica” o di semplici nevicate da compressione degli strati nuvolosi verso le Alpi, non è facile saperlo, fatto sta che ad esempio la pianura Alessandrina è risultata ben imbiancata dalla galaverna e dalla neve nella giornata di Giovedì, Venerdì è toccato a Biella e pianori adiacenti con brevi ma intense nevicate, Venerdì sera una breve ma fitta nevicata ha interessato la zona Sud del Lago Maggiore nei pressi di Arona-Castelletto Ticino, dove per un breve lasso di tempo l’Autostrada A26 è risultata imbiancata nonostante il massiccio uso di sale antigelo.

     

    Sabato mattina poi, brevi ma intense nevicate hanno interessato le colline Biellesi della Valle di Mosso e di Trivero con accumulo al suolo nei pressi del Santuario della Brughiera.

     

    Il mix di neve, neve-chimica e galaverna, ha regalato in questi giorni al Piemonte paesaggi nordici come non si vedevano da molto tempo.

    Grazie poi alle basse temperature, -8°C in collina Venerdì 22 pur in presenza di fitta nebbia, i torrenti più placidi si sono completamente ghiacciati, regalando ulteriori, insoliti paesaggi da cartolina.

     

    Eccovi la seconda parte del Reportage dedicato al gelo e alla Galaverna che dopo aver interessato la Pianura Padana, ha imbiancato la vegetazione della collina con immagini fiabesche.

     

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