A cura di redazione Meteoweb
Sono 10 le oasi e le riserve Lipu coinvolte nella Penisola (il programma completo e’ su www.lipu.it). Oltre all’osservazione dei migratori, le oasi offrono visite guidate, laboratori, giochi e spettacoli. I binocoli di grandi e piccini saranno puntati su quattro specie ’’sentinella’’, tra le piu’ conosciute: rondini, rondoni, cuculi e cicogne, che ci diranno se la primavera e’ gia’ arrivata.
Fino al 21 giugno ci sara’ tempo per segnalare gli avvistamenti di queste quattro specie su www.springalive.net, sito ufficiale del progetto: lo scopo e’ tracciare mappe animate online, che segnalano l’arrivo e l’evoluzione della primavera verso la stagione estiva attraverso la migrazione degli uccelli. “Spring Alive”, alla quinta edizione, ha raccolta nel 2009 quasi 100mila osservazioni, un quarto delle quali registrate in Italia. Quest’anno il progetto coinvolge, oltre ad alcune decine di Paesi europei dov’e’ attiva BirdLife International, Israele, i territori palestinesi e il Sudafrica, che pero’ rinviera’ ’’Spring Alive’’ all’autunno, quando gli uccelli migratori partiranno dall’Europa per tornare nell’emisfero Sud a svernare.
’’La giornata -ricorda Chiara Manghetti, coordinatrice del progetto ’Spring Alive’- sara’ un’occasione per riscoprire il piacere di osservare i segni che annunciano la bella stagione, un’abitudine che specialmente in citta’ abbiamo ormai perso. Le indicazioni emerse dal web testimoniano una grande attenzione verso gli uccelli e i loro comportamenti, che ci fa sperare in una societa’ piu’ consapevole e rispettosa dell’ambiente’’. Il progetto vuole informare anche dei rischi che stanno correndo gli uccelli selvatici, soprattutto quelli che percorrono lunghe tratte: secondo BirdLife international, il 40% delle specie migratorie a lunga distanza, negli ultimi 30 anni, sono risultate in declino, e il 10% sono classificate da BirdLife International come minacciate a livello globale. Da quest’anno un nuovo blog all’interno di www.springalive.net ospita gli studenti dei paesi partecipanti, che possono scambiarsi foto, documenti e sensazioni dell’evento che hanno vissuto in natura da un capo all’altro del pianeta. I dati inviati al sito saranno utili a comprendere eventuali influenze delle condizioni meteorologiche sui tempi di arrivo degli uccelli migratori e a conoscere meglio l’incidenza dei cambiamenti climatici. (Adnkronos)