A cura di redazione Meteoweb
Senza gli strumenti all’infrarosso sarebbe stato impossibile osservare il fenomeno, completamente oscurato dalla polvere interstellare se osservata nella luce visibile. Questa nuova culla di stelle, le piu’ giovani delle quali hanno meno di 10 milioni di anni, si trova nella costellazione dell’Unicorno, all’interno di una massiccia nube oscura di polvere insterstellare e ricca di molecole, che assorbe completamente la loro luce ultravioletta e visibile. Il telescopio Vista (Visible and Infrared Survey Telescope of Astronomy) e’ riuscito ad osservare una porzione di cielo che equivale a circa 80 anni luce. Oltre ad essere una culla di stelle, questa regione di cielo e’ anche una vera e propria fucina di molecole organiche: e’ in regioi come queste che si formano idrogeno, monossido di carbonio e ammoniaca, fortemente visibili nel vicino infrarosso. Le strutture che nell’immagine sono rosa e rosse sono prodotte dall’emissione dell’idrogeno molecolare che fuoriesce dalle giovani stelle in formazione.(ANSA)