L’inverno 1928/1929 è stato uno dei più freddi e nevosi degli ultimi 150 anni in molte zone d’Italia e d’Europa, soprattutto per il mese di febbraio 1929, che rimane ancora oggi alla storia come il mese più freddo degli ultimi due secoli nell’Europa centro/orientale e nell’Italia settentrionale. Praga chiuse quel mese con una media incredibile di -13,7°C. Ma anche in Italia fece molto freddo.
Il 13 febbraio 1929, ad esempio, a Parma nevicò tutto il giorno con una minima di -13°C e una massima di -10,5°C! Nella città Emiliana caddero 80cm di neve. A Firenze caddero 60cm di neve, a Venezia si congelò la laguna per l’ultima volta con temperature minime di -10°C e massime di -8°C! Da non dimenticare il record di Trieste: -16°C!
Ma perchè oggi stiamo parlando di quell’evento straordinario?
La spiegazione è semplice: oggi, 29 luglio 2011, è una data storica per tutti gli appassionati di meteorologia Europea! Wetterzentrale.de, infatti, ha pubblicato poche ore fa le ricostruzoni delle mappe bariche e termiche a 500hPa e 850hPa dal 1871 ai giorni nostri. Fino a ieri erano disponibili solo quelle dal 1949 ai giorni nostri: adesso, quindi, abbiamo a disposizione 80 anni in più di osservazioni meteorologiche. Mappe storiche, incredibili, stupende.
Pubblichiamo quelle più interessanti del febbraio 1929, con temperature di -28°C a 850hPa sull’Italia nord/orientale, che mai più si sono viste da allora e difficilmente rivedremo presto.
Per rivivere quell’episodio straordinario vi consigliamo quest’eccezionale documento in formato pdf che racconta cosa accadde in quei mesi davvero epocali.
Infine un meraviglioso video da Venezia con le foto e le immagini video della laguna congelata in quei giorni indimenticabili anche per chi non li ha vissuti, ma li ripercorre con la forza dell’immaginazione e lo spirito della passione.