Che una di queste scosse sismiche abbia colpito ieri mattina il sud della Grecia, con una magnitudo di 4,1 gradi sulla scala richter a una profondità di ben 71 km (alle 10:41), non fa testo: siamo in una zona molto sismica, sul Peloponneso, poco a sud/ovest di Atene, e il terremoto non ha provocato alcun tipo di danno anche se è stato avvertito dalla popolazione.
Molto diversa è l’analisi che riguarda una scossa sismica che l’Ingv ha classificato di magnitudo 4,5 richter, ma che il BGS, il Servizio Geologico Britannico ha ridimensionato a 3,9 richter, che s’è verificata … nel Canale della Manica! Sì, proprio lì, in una delle zone meno sismiche di tutto il continente.
La scossa s’è verificata alle 08:59 proprio nel Canale della Manica, ed è stata avvertita in tutta l’Inghilterra meridionale, senza comunque provocare alcun tipo di danno.
Ha determinato, però, scalpore e sorpresa nei cittadini inglesi che l’hanno avvertita: per molti di loro è stata la prima volta nella vita, o comunque la prima volta nella loro città e nella loro casa, perchè il terremoto l’avevano sentito solo se e quando avevano fatto qualche viaggetto in Islanda, o in Italia, in Grecia o in altre zone sismiche.
Infatti proprio il British Geological Survey ha spiegato che da 3 secoli, mai un terremoto così “forte” aveva interessato il suolo sotto il Canale della Manica (la scossa, a proposito, si è verificata a una profondità di 15 chilometri).
David Kerridge, geologo Inglese, ha poi aggiunto che allargando l’area geografica di riferimento dal Canale della Manica all’Inghilterra merdionale, negli ultimi tre secoli ci sono state solo altre due scosse sismiche più forti: una di magnitudo 5,0 richter nel 1878 e una di magnitudo 4,3 richter nel 1750. Ma si verificarono più distanti rispetto a quella di ieri, non proprio nel Canale della Manica.
Insomma, s’è trattato di un episodio rilevante, almeno dal punto di vista scientifico, per la sua rarità.