Il mese di Giugno è stato caratterizzato da precipitazioni sopra la media storica su gran parte del Nord Italia, dovute principalmente alla fase di instabilità prolungata della prima decade.
E’andata diversamente al centro-sud, dove la stragrande maggioranza delle località hanno fatto registrare valori sottomedia o nei casi migliori in media.
Il territorio italiano tuttavia, caratterizzato da un’orografia molto varia, regala anche varie eccezioni; è il caso di aree pugliesi colpite da temporali termo-convettivi, che hanno apportato ingenti quantità di pioggia e come abbiamo visto recentemente, anche di grandine.
Nella tabella, alle precipitazioni registrate nel mese appena trascorso è stata affiancata la media storia 1971-2000, reperita dall’atlante climatico dell’aeronautica militare.
Il dato assoluto più importante della rete spetta alla stazione di Torino Caselle con 230.2 mm, mentre l’area più secca è risultata quella di Trapani, con appena 0.2 mm accumulati, a fronte di una media trentennale di appena 3.6 mm. Notevoli anche i dati di Brescia, Verona e Piacenza, mentre il Salento è risultato molto secco, specie nelle aree più interne in relazione alla media.
Dalle 39 stazioni della rete di tutto il territorio nazionale prese in considerazione, si evince una media totale nel mese di Giugno 2011 di 48.4 mm, contro una media di 45.6 mm.