“Restano alcune criticita’ come il fronte franoso a Varazze e lo scempio del palazzo di Via Giotto a Genova, ma c’e’ gia’ un impegno comune mio e del presidente Burlando per avviare al piu’ presto le procedure per rimuoverlo“: l’ha detto il capo dipartimento di Protezione Civile, Franco Gabrielli, che oggi ha effettuato un sopralluogo insieme al presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, anche commissario straordinario per l’emergenza alluvione, nelle zone piu’ colpite dal maltempo nell’ottobre scorso. Dopo essere stati a Varazze e a Genova-Sestri Ponente, Burlando e Gabrielli si recheranno oggi pomeriggio nello spezzino per proseguire il sopralluogo. Per quanto riguarda invece la situazione delle abitazioni e delle attivita’ economiche di Sestri Ponente “e’ positiva – ha detto Gabrielli – perche’ la gente ha avuto la forza e la capacita’ di rimboccarsi le maniche e questo va a loro merito. Fortunatamente ora va tutto bene perche’ i soldi sono arrivati e quindi le cose sono meno complicate. Ci sono altri casi, come le Marche, la Puglia o Teramo, in cui si attende ancora l’ordinanza di Protezione Civile. D’altronde – ha spiegato Gabrielli – la legge 10 dello scorso febbraio ha modificato le procedure e ora tutti gli interventi vanno definiti con il ministero del Tesoro. Di certo ci sono meno risorse quindi, secondo me, bisognerebbe privilegiare gli interventi di messa in sicurezza del territorio. Per il resto – ha aggiunto il capo dipartimento di Protezione Civile – serve un sistema assicurativo generalizzato per garantire i privati, in concorso con lo Stato. ‘altronde la legge 10 impone gia’ alle Regioni che, in caso di danni, si devono aumentare imposte e accise e questa e’ gia’ un’imposizione fiscale“.