Proprio così: dopo l’ennesima eruzione parossistica con fontane di lava alte fino a 500 metri di altezza, l’ottava di quest’anno e la terza di questo tipo in sole tre settimane, gli esperti vulcanologi dell’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania sono concordi: “il vulcano si sta preparando per una eruzione di un certo livello“. A confermare queste affermazioni, sia il fatto che questi eventi si stanno verificando con una frequenza molto più ridotta rispetto al passato, sia la composizione del magma che, come dice Domenico Patanè, responsabile dell’ INGV di Catania, “sta tornando ad essere più primitivo, ciò significa che l’apparato sta cercando direttamente dal profondo“. Proprio in questo periodo gli studiosi hanno intensificato la loro attività di monitoraggio del vulcano, potenziando le stazioni di controllo.
Etna: si attende eruzione di una certa portata
