I mozziconi ci tengono compagnia ovunque, nelle strade, nei parchi, nei boschi, in mare ecc. Sono sicuramente il rifiuto ai cui è consentito proprio tutto, almeno nel nostro Paese. In qualche città si iniziano a vedere i cestini porta rifiuti con il posacenere incorporato, ma è paradossale come alcune persone abbiano il coraggio di gettare i mozziconi a pochi centimetri dal cestino. Non siamo un popolo di baschettari. In alcuni paesi, come il moderno Giappone è addirittura vietato fumare nelle strade, proprio per evitare che le stesse si tappezzino di filtrini gialli. In Italia, purtroppo ad alcune lobby, come quelle dei fumatori e dei cacciatori, tutto è permesso. Pare che anche gli ambientalisti più puri non si scandalizzino più di tanto di questo fenomeno molto diffuso, raro aver visto sensibilizzazione su questa cosa. E’ importante ricordare che ci possono volere fino ad 8 anni affinchè un mozzicone di sigaretta si decomponga.
Dalla mezzanotte di oggi fino ad adesso si sono fumate in Italia circa 9 milioni di sigarette, chissà quante sono le cicche finite nei cestini? Difficile fare una stima. Pensiamo che nel mondo i fumatori sono ben 1,5 miliardi, numeri da capogiro per un fenomeno che viene trascurato. Si stima che nel Mediterraneo il 40% dei rifiuti sia composto da mozziconi (il 9,5% sono bottiglie di plastica, l’8,5% sacchetti di plastica, il 7,6% lattine di alluminio). Di ciò si è occupato uno studio dell’ENEA in collaborazione con l’AUSL di Bologna, dimostrando come nel nostro paese ci sia un vuoto culturale e normativo su questo rifiuti tossico-nocivo. Si è vero parliamo di sostanze di pochi milligrammi, ma se moltiplichiamo per l’enorme quantità di cicche riversate a terra siamo coscenti che è il fenomeno si amplifica esponenzialmente. Un mozzicone contiene sostanze tossico-nocive come : nicotina, benzene, gas tossici quali ammoniaca e acido cianidrico, composti radioattivi come polonio-210, e acetato di cellulosa, la materia plastica di cui è costituito il filtro. Parlare di queste sostanze, al di fuori di questo contesto, scatena un putiferio fra ambientalisti e verdi, ma in questo caso nessuno scandalo.
Tutte queste sostanze contaminano suoli, acque e aria e ci si può solo affidare alla singola iniziativa di alcuni comuni virtuosi che cercano di limitare questo fenomeno in attesa di un intervento normativo più incisivo. In ogni caso la vera risoluzione del problema passa per la l’adozione di comportamenti più responsabili e rispettosi da parte dei fumatori. In California, grazie alla normativa dell”Agenzia per la Protezione dell’Ambiente, i mozziconi di sigaretta sono considerati rifiuto tossico per l’ambiente e quindi da trattare come tali.
Interessante anche sapere, sempre dalla ricerca dell’ENEA, che il fumo di una sigaretta è composto da ben 4.000 sostanza chimiche che emettono in atmosfera delle quantità spropositate di gas inquinanti. In Italia vengono fumate all’anno 72 miliardi di sigarette che si tramutano in questi dati di emissione:
Nicotina | 324 tonnellate |
Polonio-210 | 1872 milioni di Bq |
Composti organici volatili | 1800 tonnellate |
Gas tossici | 21,6 tonnellate |
Catrame e condensato | 1440 tonnellate |
Acetato di cellulosa | 12240 tonnellate |
Una sigaretta fumata in una stanza chiusa genera una qualità dell’aria 11 volte peggiore rispetto al limite che viene imposto per la chiusura al traffico delle città. Numeri che fanno riflettere.
Altro aspetto sono le conseguenze dei mozziconi gettati accesi. Anche in questa rovente estate il nostro Paese sta bruciando per via dei numerosi incendi. Purtroppo molti sono appiccati volontariamente, ma altri di difficile quantificazione, sono generati da mozziconi ancora accesi lanciati da alcuni automobilisti. Questi incendi lasciano desolazione e morte. Chissà se mai qualcuno di queste persone incivili e assassine abbia mai pensato a questo?Spesso in questi vasti incendi estivi si segnalano purtroppo anche alcune vittime umane. Lanciando mozziconi accesi qualcuno si è mai reso conto che potrebbe avere sulla coscienza quelle morti assurde? Probabilmente no.