Anche il Lazio, come le altre regioni italiane, avrà da “pagare” un bel pegno a seguito dai tagli previsti dalla manovra del governo contro la crisi. In questa regione a “saltare” sarebbe la Provincia di Rieti, che non raggiunge la quota fatidica dei 300.000 abitanti. La provincia storica reatina potrebbe essere potenzialmente accorpata a quella di Roma, anche dal fatto che nella provincia romana, dal 2010, il comune capitolino costituisce l’ente locale autonomo denominato “Roma Capitale“. Un idea questa applicabile anche a Torino,Milano, Napoli ecc. basato sul principio delle città Metropolitane come enti locali a se stanti che svincolerebbero queste nuove macro-province dai grandi centri urbani.
Pesante invece il taglio sul bilancio regionale, previsti 355 milioni in meno. La governatrice, Renata Polverini, non esclude possibili nuove tasse e tagli su servizi sociali e trasporti.
In base ai dati ISTAT (http://demo.istat.it/index.html) risalenti al 01/01/2010, abbiamo provato a stilare una lista dei comuni potenzialmente aboliti o che verrebbero accorpati.
La Provincia di Roma conta 4.154.684 abitanti suddivisi in 121 comuni. Con il taglio a 1.000 abitanti “salterebbero” 25 comuni di cui riportiamo l’elenco di seguito:
Anticoli Corrado, Camerata Nuova, Canterano, Capranica Prenestina, Casape, Castel San Pietro Romano, Cervara di Roma, Cineto Romano, Filacciano, Gorga, Jenne, Mandela, Marano Equo, Percile, Pisoniano, Riofreddo, Rocca Canterano, Rocca di Cave, Roccagiovine, Roiate, Sambuci, Saracinesco, Vallepietra, Vallinfreda, Vivaro Romano.
La Provincia di Rieti conta 159.979 abitanti, numero non sufficiente con le nuove regole per far “sopravvivere” questa Provincia. La domanda, anche se pone l’ultimo dei problemi, è di come cambierà il logo regionale senza più il reatino provincia? Dal punto di vista dei tagli agli enti comunali, in questo circondario se ne contano 73 e di questi ben 38 verrebbero cancellati. Praticamente la metà. A seguire l’elenco dei comuni potenzialmente accorpabili :
Accumoli, Ascrea, Belmonte in Sabina, Borbona, Borgo Velino, Casaprota, Castel di Tora, Cittareale, Collalto Sabino, Colle di Tora, Collegiove, Colli sul Velino, Concerviano, Configni, Cottanello, Frasso Sabino, Labro, Longone Sabino, Marcetelli, Micigliano, Mompeo, Montasola, Montebuono, Montenero Sabino, Monte San Giovanni in Sabina, Morro Reatino, Nespolo, Orvinio, Paganico Sabino, Poggio San Lorenzo, Posta, Pozzaglia Sabina, Roccantica, Rocca Sinibalda, Salisano, Turania, Vacone, Varco Sabino.
La Provincia di Viterbo, con 318.139 abitanti può dormire sonni tranquilli come ente provinciale. I comuni presenti sono 60 all’interno del circondario, e solo 6 sarebbero i comuni a rischio.
Arlena di Castro, Calcata, Latera, Lubriano, Proceno, Tessennano.
La Provincia di Latina conta invece 555.692 con 33 comuni. Solo 2 sarebbero i comuni a scomparire in questo circondario : Campodimele e Ventotene. Quest’ultimo lascerebbe l’omonima isola senza Municipio.
Infine la Provincia di Frosinone, conta 497.849 abitanti e 91 enti comunali. Con la soglia dei 1.000 abitanti 15 comuni potrebbero sparire e/o essere aboliti. La “black-list” è la seguente :
Acquafondata, Belmonte Castello, Casalattico, Castelnuovo Parano, Collepardo, Colle San Magno, Falvaterra, Filettino, San Biagio Saracinisco, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Settefrati, Terelle, Vallemaio, Vicalvi, Viticuso.
(Fonte dati popolazione ISTAT-Immagini : Web)