Dopo la paura, gli sfottò da stadio. All’indomani del raro terremoto che ha colpito la East Coast degli Stati Uniti, smaltita la preoccupazione, su Twitter s’e’ scatenata l’ironia. Cosi’ Huffington Post ha raccolto, uno dopo l’altro i ”cinguettii”, i messaggi in 140 caratteri, piu’ divertenti. Qui una rapida selezione, a partire da una sorta di profilo del loro autore.
- Il progressista filo-gay. ”Aspettate un momento: l’epicentro e’stato in Virginia, no? Forse e’ stato Dio seccato perche’ la’ non autorizzano le nozze gay”.
- L’obamiano deluso. ”A Washington c’e’ stato un terremoto di magnitudo 5,8: Obama voleva 3,4, i repubblicani 5,8. Alla fine hanno trovato un compromesso”.
- Il fan dei Tea Party ”Perbacco! Finalmente qualcosa s’e’ mosso a Washington…”
- L’allergico alla California ”Da oggi e’ ufficiale: Los Angeles, rispetto a noi, non ha piu’ nulla di speciale”.
- L’allergico ai media. ”La Cnn sta intervistando il serpente dello zoo di New York per sapere le sue impressioni sul terremoto”.
- Il nemico dei parenti. ”Sono distrutto dalla notizia che mio zio Jeremy, che vive in Virginia vicino all’epicentro, e’ ancora vivo e vegeto”.
- Il nemico dei ”modaioli”. ”’Ho sentito questo terremoto una settimana fa’, firmato un giovane di tendenza di Brooklyn”.
- Il maniaco delle elezioni presidenziali ”Ho pensato che fosse stato Chris Christie (ndr e’ il corpulento governatore del New Jersey) a essere piombato nella corsa per la Casa Bianca”.
L’america, un mondo a sè che riesce a divertirsi, scherzare e sdrammatizzare anche su questi argomenti.