In Lombardia la vendemmia diventa part-time. Gli orari di lavoro per i raccoglitori sono stati ridotti dalla Franciacorta all’Oltrepo’ pavese, a causa del caldo. Lo rende noto la Coldiretti Lombardia, precisando che “i raccoglitori di uve devono iniziare la raccolta prima dell’alba per poi smettere fra le 11 e mezzogiorno quando il sole picchia senza pieta’ sui filari rendendo impossibile continuare il lavoro”. “In Franciacorta, dove ci sono quasi tremila persone coinvolte nella vendemmia su 2.700 ettari di vigneti – spiega la Coldiretti – ci sono addetti il cui compito e’ a portare l’acqua da bere a chi sta lavorando. In questi giorni oltre mezzogiorno e’ stato quasi impossibile restare tra i filari e molte aziende hanno optato per anticipare prima possibile gli orari della raccolta in modo da sfruttare quel minimo di ‘fresco’ che c’e’ al mattino. Lo stesso accade sui 3 mila ettari dell’OltrePo Pavese”. La Coldiretti sottolinea che la vendemmia in Lombardia “coinvolge oltre 24 mila ettari di vigneti ed e’ ormai iniziata quasi ovunque, tranne in Valtellina che per ragioni climatiche parte per ultima. Per tutti la qualita’ si annuncia ottima e nonostante la crisi, tengono le richieste dall’estero con l’export (in particolare Francia, Germania e Stati Uniti) con un volume d’affari di 184 milioni di euro. Le denominazioni di origine in Lombardia -conclude la nota- rappresentando il 59 per cento della produzione totale, contro una media nazionale del 35 per cento”.
Via alla vendemmia: quest’anno sarà part-time
