Tracce di plutonio sono state rilevate nel terreno antistante l’impianto nucleare giapponese di Fukushima, devastato l’11 marzo scorso da un potente terremoto e dalla successiva onda di maremoto. Lo ha riferito il governo nipponico ed e’ la prima volta che vengono rilevate tracce di plutonio nei dintorni del sito. Il plutonio e’ stato trovato in sei diversi punti nelle rilevazioni condotte in giugno in un’area di 80 chilometri dall’impianto di Fukushima Daiichi. Ma il plutonio era gia’ stato registrato in una citta’ a circa 30 km. dall’impianto, con un tasso molto elevato di 4 bequerel per metro quadrato, e in un villaggio sito a circa 45 km. da Fukushima, con un tasso molto piu’ basso di 0,82 bequerel. Il tasso medio di plutonio trovato nelle rilevazioni sul terreno che sono state compiute di routine tra il 1999 e il 2008 in Giappone e’ di 0,498 bequerel, mentre il livello piu’ alto registrato prima dell’incidente di Fukushima fu di 8 bequerel. Il plutonio si forma dall’uranio all’interno dei reattori nucleari e le sue radiazioni sono molto pericolose per l’uomo: l’elemento rimane nel corpo per decenni ed espone organi e tessuti a radiazioni che possono portare allo sviluppo del cancro.
