La conferma del “rientrato allarme” arriva anche dall’Autorità di sicurezza nucleare (Asn) francese. “L’incidente non comporta pericoli di fughe radioattive nè richiede interventi di protezione della popolazione“, ha aggiunto l’Asn, precisando che dichiarava “sospesa la situazione di crisi“.
“E’ un incidente industriale, non nucleare“, ha precisato un portavoce del gruppo. L’uomo deceduto è “morto nell’esplosione“, ha aggiunto la stessa fonte. L’esplosione di una fornace dell’impianto ha causato un incendio che è stato domato intorno alle 13 e l’edificio che lo ospitava non è stato danneggiato, ha precisato sempre l’Asn. L’incidente è avvenuto nel sito di Centraco, di proprietà della società Socodei, filiale dell’Edf, a Codolet, ad una trentina di chilometri da Avignone, in un centro di trattamento di scorie radioattive. “I quattro feriti, di cui uno è gravemente ustionato, non sono stati contaminati. Anche le misurazioni effettuate all’esterno non hanno rilevato alcuna contaminazione“, ha aggiunto l’Asn. L’impianto produce combustibile Mox, che ricicla il plutonio dalle armi radioattive. Codolet è un comune francese di 558 abitanti situato nel dipartimento del Gard nella regione della Linguadoca-Rossiglione.
Incidente nucleare Francia: nessun pericolo per l’Italia
MeteoWeb