L’uragano Katia sta per arrivare in Europa. Stesso destino, poi, per “Maria”

MeteoWeb

L’ultima notizia sul TGcom è del 6 settembre. L’uragano Katia è stato elevato a categoria quattro, delle cinque sulla scala Saffir-Simpson, con raffiche di vento fino a 215km/h, ma adesso si trova nell’oceano Atlantico e si allontanerà verso il mare aperto senza flagellare le coste orientali americane. Con questo breve dispaccio la paura può dirsi passata e sui giornali non fa più notizia. Di Katia non parla più nessuno. Dalle agenzie di stampa ai quotidiani, dalle televisioni alle radio, dai siti internet a tutti gli altri organi d’informazione. E’ come se l’uragano non esistesse, fosse svanito nel nulla. Grazie a MeteoWeb, però, che fino a poche ore fa ha continuato sempre ad aggiornare la situazione e lo fa ancora adesso, sappiamo che in realtà Katia è un uragano ancora bello intenso e che, peggio di peggio, si sta muovendo in modo minaccioso verso l’Europa.

Se leggiamo il sito del Centro Uragani della NOAA, la National Oceanic and Atmospheric Administration, l’Agenzia federale statunitense specializzata nella sorveglianza delle condizioni meteorologiche dell’oceano e dell’atmosfera, leggiamo tuttavia delle notizie tecniche più precise ed aggiornate. L’avviso numero 48, del 10 settembre 2011 alle ore 03.00 UTC (Universal Time Coordinated, ovvero Ora di Londra) dice che il centro dell’uragano si trova alle coordinate 41.3 Nord e 58.0 Ovest, che non ci sono avvisi di pericolo per le zone costiere, il minimo è di 970 millibar, i venti massimi sono di 75 nodi (circa 140 km/h) con raffiche di 90 nodi (circa 152 km/h) e che il movimento previsto è verso Est-Nordest.

Per gli anglofoni, riportiamo il testo esatto (HURRICANE KATIA FORECAST/ADVISORY NUMBER  48 – NWS NATIONAL HURRICANE CENTER MIAMI FL -AL122011 – 0300 UTC SAT SEP 10 2011 – THERE ARE NO COASTAL WATCHES OR WARNINGS IN EFFECT. – HURRICANE CENTER LOCATED NEAR 41.3N  58.0W AT 10/0300Z POSITION ACCURATE WITHIN  30 NM – PRESENT MOVEMENT TOWARD THE EAST-NORTHEAST OR  70 DEGREES AT  40 KT – ESTIMATED MINIMUM CENTRAL PRESSURE  970 MB – MAX SUSTAINED WINDS  75 KT WITH GUSTS TO  90 KT.)

L’avviso sul sito della NOAA è corredato da una foto del satellite in cui si vede la posizione dell’uragano Katia alle ore 02.00 UTC del 10 set. 2011, che si allontana dalle coste americane attorno a New York. Su un’altra pagina dello stesso sito è riportata una cartina nella quale compare il percorso previsto per i prossimi giorni, in pratica si avvicinerà alle coste del Nord Europa, ma senza alcuna preoccupazione per la Scozia, in quanto la potenza diventerà sempre minore e non arrecherà i danni che invece un uragano infligge quando si trova alla sua massima potenza.

Dopo di Katia, anche  l’uragano Maria seguirà la stessa strada, “costeggiando” a largo l’east coast e il Canada e arrivando poi in Europa, come già era successo con Irene. Saranno quindi almeno tre le tempeste tropicali che, in quest’inizio di stagione Atlantica, arriveranno fin nel nostro continente, cosa non eccezionale ma comunque abbastanza rara.

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