Tempesta solare in arrivo? Usa e Gran Bretagna corrono ai ripari …

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Nessuno può sapere in anticipo se una nuova tempesta solare si sta dirigendo verso la terra, e se la sua intensità sarà come quella che circa un mese fa non ha provocato comunque nessun tipo di danno, o molto più forte come già accaduto più volte in passato.
Fatto sta che le autorità di Gran Bretagna e degli Stati Uniti d’America sono pronte a “tagli di potenza” forzati e controllati per il loro approvvigionamento energetico nazionale, nell’eventualità che una forte tempesta solare colpisse la Terra.

In un’intervista sulll’Independent, Thomas Bogdan, direttore del US Space Weather Prediction Center, ha spiegato che il piano di “interruzioni” proteggerà la rete nazionale elettrica contro i danni che, senza misure cautelative, potrebbero richiedere mesi o anche anni per essere riparati nel caso in cui una grande tempesta solare si abbattesse sul nostro pianeta, come accaduto nel 1859 per “l’evento di Carrington”.

Il dott. Bogdan sta lavorando col Met Office britannico per creare un secondo centro spaziale di previsione meteo in Gran Bretagna per coordinare una risposta globale ad una minaccia considerata seriamente possibile da entrambi i governi anglosassoni.
Il principale tema di discussione è come proteggere le reti elettriche nazionali da eventuali sbalzi provocati dalle tempeste geomagnetiche che si verificano quando particelle ad alta energia collidono con il campo magnetico della Terra.
Le parti più vulnerabili della rete sono i centinaia di trasformatori collegati a linee di alimentazione sensibili ad improvvisi picchi di corrente che si creano durante le tempeste solari. L’obiettivo della collaborazione è quello di migliorare le previsioni dell’attivita’ solare in modo da mettere in guardia i governi da eventuali tempeste geomagnetiche.
Nel 1989, una tempesta solare mise k.o. la rete elettrica in numerose parti del Canada, provocando un effetto domino che coinvolse anche gli Stati Uniti fino alla California.

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