Un duro colpo per un Paese che fatica a riprendersi dai danni e dalle conseguenze del sisma/tsunami che l’11 marzo ha colpito il nordest (Tohoku) con un bilancio di oltre 20.000 tra vittime e dispersi, provocando anche la crisi nucleare di Fukushima. Gli aiuti sono consegnati dagli elicotteri sulle citta’ piu’ colpite, mentre polizia, vigili del fuoco e soldati sono mobilitati per ripulire le strade in modo da accelerare la distribuzione di cibo, medicine e generi di prima necessità.
Decine di frazioni nelle prefetture di Nara e Wakayama sono ancora isolate per complessive 3.000 persone, principalmente a causa di inondazioni, frane o crolli di ponti, mentre migliaia di persone sono ospitate nei centri di evacuazione. Allo stato, gli effetti di Talas potrebbero ampiamente superare i danni provocati da tifone Tokage che nel 2004 causò nel complesso 98 vittime e dispersi.
Tifone Talas, Giappone in ginocchio: 105 tra morti e dispersi, situazione critica
MeteoWeb