In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio regionale, il Centro Funzionale Decentrato della Regione del Veneto ha dichiarato oggi, per il rischio idrogeologico, lo stato di allarme per le zone Vene-A (Alto Piave), Vene-B (Alto Brenta – Bacchiglione), Vene-E (Basso Brenta Bacchiglione), Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna) e Vene-G (Livenza Lemente e Tagliamento); lo stato dsi pre allarme per la zona Vene-C (Adige Garda e Monti Lessini). Stato di attenzione per la zona Vene-D (Po, Fissero – Tartaro – Canalbianco e Basso Adige) dalle ore 14 di martedi’ 25 ottobre alle ore 19 di mercoledi’ 26 ottobre. Il Centro Funzionale decentrato ha inoltre dichiarato, per il medesimo periodo, lo stat odi attenzione per le zone Vene-B, Vene-E, Vene-F e Vene-G relativamente al rischio idraulico. A partire dalla giornata di domani, martedi’ 25 ottobre, e’ previsto un progressivo peggioramento con piogge anche a carattere di rovescio, che interesseranno progressivamente tutto il territorio e che andranno ad intensificarsi nel pomeriggio/sera a partire dalle zone occidentali. Mercoledi’ tempo ancora perturbato con precipitazioni estese, anche intense specie nella prima parte della giornata. Nel tardo pomeriggio attenuazione dei fenomeni a partire dal settore occidentale. Le precipitazioni diffuse e localmente anche abbondanti potranno innescare fenomeni franosi lungo i versanti. E’ possibile un graduale innalzamento dei livelli idrometrici specie della rete idraulica secondaria. Le precipitazioni a tratti intense possono creare disagi ai sistemi della rete fognaria e di drenaggio delle acque.