L’arrivo delle inondazioni a Bangkok Š ormai “estremamente probabile”, e nello scenario peggiore la metropoli da 12 milioni di abitanti dovrebbe prepararsi ad allagamenti tra i 10 e i 150 centimetri a seconda delle zone. Lo ha dichiarato questa sera il premier thailandese Yingluck Shinawatra in un discorso televisivo alla nazione, esortando tutti gli abitanti della capitale a mettere in salvo i propri beni per tempo. Yingluck ha spiegato che nei prossimi giorni sar… cruciale la tenuta delle barriere sotto la forte pressione, aggiungendo che nel caso queste reggessero e l’acqua tracimasse soltanto, gli allagamenti a Bangkok non dovrebbero superare i 50 centimetri di altezza. Le aree pi— a rischio sono quelle vicine al fiume Chao Praya, anche per l’alta marea prevista dal Golfo di Thailandia nel weekend. Oggi le autorit… hanno proclamato cinque giorni festivi straordinari, dal 27 al 31 ottobre, in 20 province – tra cui Bankgok – colpite dalle peggiori inondazioni degli ultimi 50 anni, responsabili finora di 366 morti e danni per miliardi di euro. Dal pomeriggio l’aeroporto interno Don Meuang, a nord della capitale e scalo per alcune decine di voli giornalieri, Š chiuso per l’arrivo di acqua sulla pista. Le compagnie interessate stanno cercando di spostare i voli verso l’aeroporto internazionale Suvarnabhumi, a est di Bangkok e funzionante a pieno regime.
Il governo di Tokyo ha presentato un programma speciale per aiutare le imprese giapponesi le cui fabbriche sono ferme per le devastanti inondazioni in Thailandia. In sofferenza per il costo dello yen ma in ripresa dalle conseguenze del terremoto e dello tsunami dell’11 marzo nel nordest dell’arcipelago, più di quattrocento società giapponesi subisce da molte settimane i danni diretti o indiretti provocati dalle piogge che si sono abbattuti sulla Thailandia. Di fronte a questa situazione eccezionale, il ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese (Meti) organizzeranno programmi di garanzie di prestiti e di assicurazioni per sostenere le società nipponiche colpite dalle intemperie mortali che hanno distrutto parte dell’apparato industriale thailandese. Fornirà inoltre garanzie per i prestiti formulati in yen emessi dal governo tailandese. La banca centrale del Giappone (BoJ) ha inoltre annunciato che collaborerà con il suo omologo della Thailandia nella fornitura di liquidità d’urgenza alle istituzioni finanziarie che, sul posto, aiutano le imprese colpite dalle calamità.