Il governo di Tokyo ha presentato un programma speciale per aiutare le imprese giapponesi le cui fabbriche sono ferme per le devastanti inondazioni in Thailandia. In sofferenza per il costo dello yen ma in ripresa dalle conseguenze del terremoto e dello tsunami dell’11 marzo nel nordest dell’arcipelago, più di quattrocento società giapponesi subisce da molte settimane i danni diretti o indiretti provocati dalle piogge che si sono abbattuti sulla Thailandia. Di fronte a questa situazione eccezionale, il ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese (Meti) organizzeranno programmi di garanzie di prestiti e di assicurazioni per sostenere le società nipponiche colpite dalle intemperie mortali che hanno distrutto parte dell’apparato industriale thailandese. Fornirà inoltre garanzie per i prestiti formulati in yen emessi dal governo tailandese. La banca centrale del Giappone (BoJ) ha inoltre annunciato che collaborerà con il suo omologo della Thailandia nella fornitura di liquidità d’urgenza alle istituzioni finanziarie che, sul posto, aiutano le imprese colpite dalle calamità.
Alluvione Thailandia, molto probabile l’inondazione di Bangkok. Aiuti dal Giappone
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