L’Europa è delimitata a nord dal mare Glaciale Artico, a sud dal mar Mediterraneo, ad ovest dall’oceano Atlantico, ad est dal mar Caspio, a sud-est dal mar Nero e dal Caucaso, dalla catena montuosa degli Urali e dal fiume Ural. Geograficamente l’Europa è una parte del supercontinente eurasiatico. Il confine ad est del continente parte dai monti Urali in Russia, continuando con il fiume Ural, il mar Caspio e la depressione del Kuma-Manych a sud, che lo separa dall’Asia. Il mar Nero, il Bosforo, il mar di Marmara e i Dardanelli concludono il confine con l’Asia. Il mar Mediterraneo a sud separa l’Europa dall’Africa, mentre ad ovest il confine è dato dall’Oceano Atlantico, includendo l’Islanda. Come ogni continente, la vastità dell’area consente climi talvolta completamente differenti, che vanno da quello continentale delle regioni dell’est e in genere dei luoghi lontani dal mare, e artico delle alte latitudini, a quello Mediterraneo delle nostre aree. Osservando con attenzione i climi delle varie capitali europee, ci accorgiamo come la più piovosa risulti essere Podgorica, in Montenegro. La città si trova a 44 metri sul livello del mare, nella fertile pianura a settentrione del lago di Scutari e vanta una popolazione di poco meno di 170.000 abitanti. L’area è attraversata da molti fiumi, e precisamente 6. Il punto più alto è posto a 107 metri s.l.m. e prende appunto il nome di Gorica. La media mensile di ben 166.0 mm si ottiene in media in 9 giorni precipitativi, avendo una media termica abbastanza elevata: 11.6°C / 21.7°C sono rispettivamente i valori medi delle temperature minime e massime. Per quanto riguarda i valori medi di temperatura minima, la palma di capitale più fredda spetta alla freddissima Astana, in Kazakistan, con una media di -2.1°C. La città vanta oltre 500.000 abitanti e si trova nella regione centrale, circondata dalla steppa semi desertica che copre la maggior parte del territorio kazako. Il mese di Ottobre porta in media 30.0 mm di precipitazioni in soli 7 giorni medi. In questo clima infatti le precipitazioni generalmente si riducono lasciando il posto a temperature gelide. La capitale più calda delle ore diurne risulta essere Nicosia, capitale cipriota, con una media di ben 28.3°C. La città, di poco superiore ai 300.000 abitanti sorge in posizione centrale nell’isola, separata dal mare da una catena montuosa. Proprio Nicosia risulta essere la capitale più secca del mese di Ottobre in Europa, con soli 22.0 mm distribuiti in quasi 5 giorni piovosi mensili. Più calda nella media delle temperature minime risulta essere soltanto La Valletta, capitale maltese. La sua posizione, posta in riva al mare, non le permette escursioni termiche molto elevate, faticando a scendere quindi nei valori minimi. La Valletta è posta a nord dell’isola di Malta, e vanta soltanto 6.000 abitanti circa. La capitale più fredda durante le ore diurne risulta essere la fredda Reykjavik, in Islanda, con una media delle temperature massime di soli 6.8°C, che nel mese, la rendono anche più fredda di Mosca. La capitale sorge a soli 8 metri s.l.m., ed è posta a S/O della freddissima isola. E’una città di poco meno di 120.000 abitanti e nonostante questi valori così freddi la città è relativamente “mite” in relazione alla sua latitudine. Nella capitale cadono in media 85.6 mm di pioggia nel mese, distribuiti in circa 14 giorni. Un discorso a parte merita Torshavn, capitale delle Isole Faer Oer appartenenti comunque alla Danimarca ma con dipendenze separate. Sulla città, che ha una media pluviometrica Ottobrina molto elevata e seconda soltanto a Podgorica, cade la pioggia praticamente quasi ogni giorno, risparmiandone soltanto 5. Non essendoci stazione ufficiale WMO non è stata inserita la capitale svizzera Berna.
Info geografiche: wikipedia.org