Nel Week-End ha nevicato, per la prima volta quest’anno, a Mosca e a Sofia, le capitali di Russia e Bulgaria, e sui Balcani ci sono state copiose nevicate sui rilievi fin dalle quote collinari, a partire dai 3/400 metri di altitudine. La scorsa notte la temperatura è scesa a -6°C a Cluj, -4°C a Sarajevo e Ljubljana, -3°C a Kiev, -2°C a Belgrado, Monaco di Baviera e Varsavia, a -1°C a Praga, a 0°C a Vienna.
Molto più caldo, invece, nelle aree occidentali del continente, sia nelle ore notturne, con minime superiori anche ai +15°C nella penisola Iberica, che nelle ore diurne, con massime di +30°C a Bilbao, +28°C a Siviglia, +27°C Lisbona e Cordoba, +25°C a Vigo, +24°C a Barcellona, Valencia, Valladolid e Bourdeaux, +23°C a Madrid e tanti +22/+23°C in Francia. Ma non è nulla rispetto ai giorni scorsi, quando Madrid ha raggiunto i +32°C e alcune zone della penisola Iberica sono arrivate a +36°C. Nell’est Europeo, invece, si fa fatica a superare anche i +5°C nelle massime giornaliere!
Osservando la mappa delle anomalie termiche in Europa della scorsa settimana, notiamo in modo evidente questa differenza tra l’Europa occidentale, che ha avuto una fase decisamente calda (soprattutto nella penisola Iberica e in Portogallo), e quella orientale, dove ha fatto molto freddo (specie sui Balcani).
L’Italia si trova esattamente a metà di questa situazione, con anomalie positive al nord/ovest e negative al centro/sud, specie lungo il versante Adriatico.
E’ la prima volta che la situazione in Europa è di questo tipo, dopo molti mesi: il leiv-motiv della primavera, dell’estate e della prima parte dell’autunno, infatti, era stato completamente opposto: caldo nell’est, fresco nell’ovest.
Che quest’inversione di tendenza sia una svolta ciclica e adesso si apra una nuova fase che durerà per tutta la seconda metà dell’autunno e poi anche per l’inverno? E’ un’ipotesi, che farebbe felicissimi i meteo/appassionati del centro/sud, che possono così sognare un inverno ricco di freddo e neve …