“Tutti gli operatori in campo hanno lavorato in condizioni di emergenza, affrontando l`evento meteorologico eccezionale con le stesse modalità con cui si gestisce una calamità naturale“, ha aggiunto il Responsabile della Protezione civile del Campidoglio. La massima attenzione è stata riservata agli automobilisti coinvolti in situazioni di criticità e ai fruitori del trasporto pubblico, in particolare nelle operazioni di deflusso dalle auto in panne e dalle stazioni metropolitane. Tutti gli interventi di tale natura sono stati risolti in un tempo massimo di due ore, senza alcun danno fisico alle persone coinvolte. Analogamente, sono stati prestati immediati soccorsi presso 13 istituti scolastici dove il nubifragio ha provocato disagi: si tratta, tuttavia, di allagamenti di ridotta o media entità che al momento non destano preoccupazioni per quanto concerne le strutture. In ogni caso, la Protezione civile avvierà già domani un monitoraggio puntuale al fine di scongiurare ogni genere di rischio e la piena agibilità degli istituti. Secondo le prime rilevazioni – ha concluso Profeta – i municipi dove il maltempo ha causato maggiori danni, sono il XIII, il V ed il XX”. Sul fronte dei trasporti le criticità legate alla completa riattivazione delle stazioni metropolitane sono state risolte in nottata con la riapertura dell`ultima stazione, Colli Albani. Resta invece chiusa a tempo indeterminato la stazione Colosseo della metro B, per consentire i lavori di riparazione del collettore fognario.
Nubifragio Roma, entro stasera completo ritorno alla normalità
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