Un nuovo terremoto, di magnitudo 5,6 Richter, ha colpito il Giappone nord-orientale, investendo in particolare le prefetture di Miyagi e Fukushima, le piu’ colpite dal sisma di magnitudo 9 e dal conseguente ‘tsunami’ dell’11 marzo scorso: ne ha dato notizia l’Agenzia Meteorologica nipponica, secondo cui l’epicentro e’ stato localizzato proprio di fronte alle coste delle zone gia’ terremotate, a una profondita’ di circa 50 chilometri al di sotto del fondale marino. Non risultano feriti ne’ danni materiali degni di nota, e nella stessa centrale atomica di Fukushima Daiichi 1, teatro a suo tempo della piu’ grave crisi nucleare al mondo degli ultimi 25 anni, la situazione e’ stata definita stabile dalle autorita’. “Non abbiamo riscontrato alcuna anomalia“, ha confermato un portavoce della ‘Tepco’, la compagnia elettrica che gestisce l’impianto disastrato. Nei sette mesi trascorsi dal cataclisma, in territorio giapponese si sono registrate oltre 660 scosse di assestamento superiori ai 5 gradi Richter.