Oltre a un bel pò di paura, il terremoto che stamattina all’alba ha interessato il Trentino Alto Adige ha provocato anche dei danni:i vigili del fuoco, infatti, hanno lavorato per chiudere la parrocchia di Avio, resa inagibile dalla scossa. La chiesa, dedicata a San Nicolò, ha subito diversi danni: si sono aperte alcune crepe nei muri, segnalate proprio dal parroco ai vigili del fuoco che, nella giornata hanno fatto le dovute verifiche e hanno riscontrato diversi problemi di stabilità della struttura. “Ha subito lesioni pericolose – hanno detto – e quindi stiamo facendo, con il Sindaco di Avio, tutte le procedure che servono per chiuderla“. E’ stata danneggiata dal sisma anche la chiesa di Molina di Ledro, dove alcuni ornamenti esterni, come la croce e qualche marmo, risultano pericolanti. Verranno quindi rimossi e fissati nuovamente.
Anche in molti edifici privati si sono formate crepe, soprattutto all’esterno, nell’intonaco.
Oltre a questi danni, è stata tanta la paura nella popolazione di Veneto e Trentino. Alla centrale dei Vigili del Fuoco di Trento sono arrivate più di 500 chiamate, mentre solo alcuni si sono rivolti a Bolzano, dal momento che la scossa in Alto Adige e’ stata sentita, ma in maniera molto piu’ debole. Sono infatti i paesi di Ala, Avio e Mori, tutti in Trentino e verso il confine con il Veneto, quelli dove e’ stato localizzato l’epicentro. Ed e’ da questi che i vigili del fuoco hanno ricevuto e ancora all’ora di pranzo hanno ricevuto telefonate per segnalare delle crepe in case private.
Comunque, nulla di grave.