Terremoto Turchia, 570 morti accertati. Giovane 13enne estratto vivo da macerie dopo 5 giorni!

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Sale ancora il bilancio delle vittime provocate dal sisma di 7,3 magnitudo domenica scorsa nella provincia di Van, nell’est della Turchia: si contano 570 morti e più di 2.500 feriti, secondo gli ultimi dati ufficiali. Il precedente bilancio, diffuso ieri, era di 523 morti e 1.650 feriti. I nuovi dati sono stati forniti questa mattina dall’Unità delle situazioni di emergenza.
A Ercis, la città più colpita dal sisma, ieri è stato estratto vivo dalle macerie di un palazzo di quattro piani Muhammed, uno studente di 19 anni, come hanno mostrato le tv turche.
Non ce l’ha fatta invece Gozde Bahar, un’insegnante di 27 anni, tratta in salvo mercoledì dopo 66 ore sotto le macerie, sempre a Ercis: la donna è morta in nottata per le ferite riportate.
Intanto un giovane di 13 anni e’ stato estratto vivo dalle macerie dalle squadre di soccorritori a cinque giorni dal sisma. Lo ha riferito l’agenzia d’informazione ‘Anadolu’. Serhat Tokay, questo il nome del giovane di 13 anni, e’ rimasto intrappolato per 108 ore dopo il crollo di un edificio a Ercis, una delle citta’ piu’ colpite dal sisma. Secondo l’ultimo bilancio fornito dall’emittente ‘Trt’, sono 523 i morti provocati dal terremoto.

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