Lorenzo Tomazzoli enologo della Cantina Toblino ci parla di ”qualita’ ottima, nonostante le grandinate, ma la produzione e’ mancata, a fronte della vendemmia del 2009 nella quale abbiamo incantinati 88 mila quintali d’uva, quest’anno siamo a 67 mila”. Stesso ragionamento anche per Walter Weber, direttore della Cantina Aldeno: ”Ottima qualita’, ma gia’ il 2010 era stata un’annata scarsa, e ora questo 2011 cosi’ cosi”’. Cio’ nonostante la cantina di Aldeno ha organizzato la festa di fine vendemmia per il 14 ottobre. Luigi Roncador presidente della Cantina Rotaliana di Mezzolombardo, traccia un bilancio molto positivo: ”I vini sono ben strutturati, ottimo colore, i primi Teroldeghi assaggiati, i Pinot Nero e il Lagrein hanno dei profumi ed aromi eccezionali. Un Teroldego con 19,30 gradi babo come quest’anno e’ molto raro, da molti anni non si vedeva. La quantita’? Meno 10% sul 2010”, conclude il neo vice presidente di Cavit. Infine, ”La vendemmia e’ ancora in corso”, dice il direttore John Turato, della Cantina di Avio, ”per alcune selezioni come l’Enantio per una particolare vinificazione, o i bianchi destinati al vino passito. Quindi il dato sulla produzione non puo’ essere definitivo, anche se alla fine sara’ intorno al 10% andando sotto i 100.000 quintali. Sara’ ottima invece la qualita”’.
Vendemmia: in Trentino poco vino ma di ottima fattura
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