I colori e i rumori terrificanti di quel 24 agosto del 79 d.C. in cui il Vesuvio sommerse di cenere e lapilli Pompei, Ercolano e Stabia. Un sofisticato impianto di 3D immersivo, come viene definito, che grazie a un impianto di multi-proiezione stereoscopica dara’ l’impressione allo spettatore di essere “immerso” al centro della scena, anziche’ avere una prospettiva solo frontale come al cinema. E’ la nuova attrazione che da giovedi’ sara’ disponibile al Mav di Ercolano. Nei nuovi spazi espositivi del Museo dell’archeologia virtuale, sottoposto a un radicale restyling, troveranno spazio anche nuove installazioni multimediali, con strumenti di proiezione e divulgazione scientifica che si avvalgono di ricostruzioni tridimensionali, effetti multi-sensoriali e interfacce interattive. Nella struttura polifunzionale, oltre cinquemila metri quadrati che si sviluppano su tre livelli, sono oltre 70 le installazioni multimediali. Tecnologie che rendono possibile immergersi in un vero e proprio scavo e vedere le tecniche di scavo borboniche, immergendosi nei cunicoli sotterranei e nei pozzi di discesa; affreschi e mosaici potranno essere rispolverati con un tocco delle mani per effetto delle tecnologie touchscreen, mentre nel Cave, la sala virtuale, si avra’ la sensazione di immergersi totalmente nei luoghi delle antiche citta’ vesuviane, ammirare il giardino della Villa dei Papiri di Ercolano, il peristilium della Casa del Poeta Tragico di Pompei o affacciarsi dal Tempio di Giove nel Foro di Pompei. Mercoledi’, in occasione dell’inaugurazione istituzionale, il Mav organizzera’ una serata dedicata al Vesuvio con la partecipazione, fra gli altri, dell’attore Toni Servillo, del papirologo Graziano Ranocchia e del filosofo Aldo Masullo.