E’ ormai da tanti giorni che parliamo del ciclone Mediterraneo che sta imperversando intorno alle Baleari. Questo raro e violento fenomeno s’è formato nelle scorse ore ed è ormai padrone della situazione meteorologica, rendendo le condizioni del tempo particolarmente avverse tra Italia centro/settentrionale Tirrenica, Francia meridionale e Spagna orientale.
Osservando le ultime mappe di satelliti e fulminazioni notiamo, innanzitutto, che ci sono delle forti celle temporalesche tra Toscana e Lazio, dov’è altissima l’allerta per possibili fenomeni estremi. Il ciclone, invece, si trova ben più a ovest, sulle acque del Mediterraneo, e nelle prossime ore avrà un fronte che si muoverà verso nord/est, diretto su Liguria e Piemonte, e un altro che ruoterà su sè stesso nella sera/notte per poi dirigersi, domani, sulla Sardegna. La situazione è di allarme massimo, ed è bene monitorarla in tempo reale. Andiamo con ordine.
ALLERTA ALLUVIONI-LAMPO STASERA TRA LAZIO E TOSCANA – Le celle temporalesche che stanno interessando Lazio e Toscana hanno un potenziale estremamente pericoloso e distruttivo. Sono molto simili a quella che ha colpito stamattina l’isola d’Elba, o ieri mattina Napoli, o anche martedì 25 ottobre le Cinque Terre. Dopotutto la cella temporalesca presente sull’alto Lazio, così come quella vicino Roma, non destano particolari preoccupazioni. Sembra invece decisamente più “cattiva” la multi-cella che si trova nell’alto Tirreno, lungo il litorale della Toscana centro/settentrionale, tra l’isola d’Elba e la Versilia. Proprio qui, in serata, potrebbero esserci violenti nubifragi che potranno arrivare anche nelle zone alluvionate di Spezzino e Lunigiana, dove il terreno è già provato dalle forti piogge di pochi giorni fa.
CICLONE MINACCIOSO SU LIGURIA E PIEMONTE, TRA STANOTTE E DOMANI ALTRI NUBIFRAGI IN RISALITA VERSO IL NORD/OVEST – La situazione più preoccupante, però, è quella che si prospetta per la prossima notte e per domani mattina tra Liguria e Piemonte. Proprio sulla Liguria potremo avere dei fenomeni davvero estremi, con possibili nubifragi temporaleschi che potrebbero scaricare al suolo centinaia di millimetri in poche ore. A rischio soprattutto le province di Imperia, Savona e Genova. I fenomeni risaliranno da sud/ovest verso nord/est, sfileranno lungo la Corsica occidentale e colpiranno la Liguria sin dalla serata odierna, intensificandosi nel corso della notte. Attenzione all’area di convergenza tra forti venti di scirocco in risalita dal Tirreno, e una tesa tramontana proveniente dalla pianura Padana: dove questi venti si incontreranno, potranno formarsi altri cumulonembi-killer. La situazione è di massima allerta, soprattutto per domattina.
In Piemonte ci saranno altre piogge intense soprattutto nel Cuneese e nell’Alessandrino, ma anche più a nord nel Torinese, e i corsi d’acqua torneranno a ingrossarsi. L’emergenza, che a molti oggi sembra finita, tornerà a far paura con fiumi in piena e rischio di nuove esondazioni. Anche qui è consigliato il nowcasting meteorologico per monitorare in modo attento l’evoluzione meteo in tempo reale.
DOMANI FORTI TEMPORALI ANCHE IN SARDEGNA – Il secondo fronte del ciclone Mediterraneo, tra stasera e stanotte ruoterà su sè stesso di quasi 360° e domani si muoverà minacciosissimo verso la Sardegna, che sarà colpita da forti temporali in tutti i suoi settori occidentali. I forti temporali, però, non sfonderanno su tutta l’isola nè arriveranno nel Tirreno: le zone orientali della Sardegna non vedranno granchè di maltempo, e i fenomeni più violenti dopo aver colpito le zone occidentali Sarde si muoveranno verso la Corsica, per poi abbattersi nella serata sulla Costa Azzurra e in tutta la Francia meridionale. Sull’Italia centro/settentrionale sarà ancora una giornata di marcata instabilità con piogge sparse, localmente intense, e qualche temporale.
POI PEGGIORA AL SUD – Da mercoledì 9, poi, le condizioni meteorologiche miglioreranno, seppur in modo lento e graduale, in tutta l’Italia centro/settentrionale. Contemporaneamente, però, avremo un deciso peggioramento meteo al sud, che inizierà già domani, martedì 8, con le prime piogge sparse tra Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. In queste Regioni pioverà praticamente ogni giorno fino a domenica, con fenomeni sparsi a macchia di leopardo e localmente intensi soprattutto nelle zone Joniche del Golfo di Taranto, tra Salento, Tarantino e Metaponto, dove sono attesi anche dei nubifragi.
Ma ne parleremo meglio nei prossimi aggiornamenti: per il momento è bene concentrarsi sul nowcasting.
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