La Commissione europea ha stanziato 16,9 milioni di euro a favore della Regione Veneto a seguito dell’alluvione dell’ottobre di un anno fa. Lo ha confermato Johannes Hahn, commissario europeo per la Politica regionale, secondo cui la sovvenzione sara’ versata attraverso il Fondo di solidarieta’ dell’Ue (Fsue) ed aiutera’ le autorita’ pubbliche a sostenere le spese causate dall’emergenza, soprattutto per ripristinare infrastrutture essenziali. ”La solidarieta’ non e’ una parola vuota in Europa – ha dichiarato Hahn – L’accordo di oggi da’ un contenuto concreto al sostegno che possiamo fornire al Veneto, colpito da gravi inondazioni lo scorso anno. Cio’ aiutera’ l’Italia a compensare i costi relativi a misure di emergenza e a migliorare le condizioni di vita della popolazione colpita da questo tremendo evento naturale”.
Bruxelles ricorda che le autorita’ italiane hanno completato nell’agosto del 2011 la domanda iniziale di assistenza al Fsue presentata nel gennaio 2011 e che la Commissione ha riconosciuto danni per un ammontare di 676,4 milioni di euro. Pur essendo tale importo inferiore alla normale soglia d’intervento del Fondo di solidarieta’ della Ue (0,6% del reddito nazionale lordo, pari a 3,5 miliardi di euro per l’Italia), la Commissione ha potuto mobilitare il Fondo ricorrendo alla clausola delle ”catastrofi regionali straordinarie”, che permette di intervenire se una regione viene colpita da una catastrofe straordinaria, che coinvolga la maggior parte della popolazione, con gravi e durevoli ripercussioni sulle condizioni di vita dei cittadini e sulla stabilita’ economica della regione stessa. La richiesta sottolinea il danno alle proprieta’ private, alle infrastrutture vitali (come l’autostrada A4), alle imprese, all’agricoltura ed al patrimonio culturale, concentrato nel bacino del fiume Bacchiglione. In seguito all’alluvione, sono a rischio 40.400 imprese , di cui 9.900 sono piccole imprese, che occupano circa 250mila persone.
Alluvione del 2010 in Veneto: 16,9 milioni di € dall’Ue
