Ieri, un portavoce della metropolitana sotterranea di Bangkok (Mrt) aveva segnalato che tre stazioni dovrebbero per la prima volta chiudere se il livello dell’acqua raggiungesse i quaranta centimetri. Ha segnalato oggi che la metropolitana funziona normalmente, precisando che l’acqua raggiunge il marciapiede. Le autorità hanno chiesto lo sgombero totale di otto delle cinquanta distretti della capitale e uno sgombero parziale in altri sei. Ma molti abitanti preferiscono restare, malgrado la penuria di acqua potabile e le difficoltà di consegna delle derrate alimentari. Le inondazioni hanno provocato almeno 446 morti da tre mesi e hanno influito su milioni di persone, soprattutto nel nord e nel centro del Paese. Le autorità hanno moltiplicato le dichiarazioni contradittorie dall’inizio della crisi, dando l’impressione di non sapere con esattezza fino a dove si spingeranno le inondazioni e fino a qual punto il centro sarà colpito.
Alluvione Thailandia, Bangkok ancora a rischio ma solo di inondazioni “minori”
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