In un’anticipazione il Panel di scienziati che su mandato dell’Onu studiano i cambiamenti climatici (l’Ipcc – Intergovernmental panel on climate change) lancia un allarme per gli eventi estremi. ”Se non si invertira’ la tendenza in atto, ci aspettano inondazioni, cicloni, tifoni, ondate di calore e siccita”’, spiegano gli studiosi anticipando i contenuti di una delle sue relazioni intermedie. Di qui, un appello accorato ai governi: ”Bisogna intervenire al piu’ presto e senza esitazioni, altrimenti il rischio e’ un drammatico incremento delle catastrofi su tutto il Pianeta”. Secondo il rapporto, pronto per l’ufficialita’ per il vertice mondiale sul clima a Durban in Sud Africa, ”il clima subira’ ulteriori modifiche che porteranno a eventi estremi: e’ praticamente sicuro che si ripeteranno record di caldo e di freddo e molto probabile che si moltiplicheranno le ondate di calore nelle zone di terra”. Secondo l’Ipcc la temperatura potrebbe alzarsi di 3 gradi al 2050 e di 5 al 2100, rispetto ai valori registrati nel secolo scorso. Inoltre, diventeranno piu’ violente sia le piogge nelle zone tropicali che le nevicate nelle alte latitudini. Si moltiplicheranno cicloni e tifoni. Nel report si annuncia siccita’ nel Mediterraneo, nell’Europa Centrale, nel Nord America e nel Brasile nord-orientale e meridionale, mentre in altre latitudini si registrera’ un innalzamento della temperatura dei mari, con un preoccupante scioglimento dei ghiacciai.