S’è conclusa in Europa una settimana abbastanza “estrema” dal punto di vista termico: il clima continentale, infatti, è stato dominato da un vasto e imponente anticiclone posizionato nell’area centrale dell’Europa, tra Germania, Polonia e i Balcani settentrionali. Proprio in quest’area abbiamo avuto anomalie termiche notevolmente negative, fino a 8°C inferiori alle medie settimanali, grazie alle inversioni termiche che hanno prodotto un grande gelo nelle ore notturne e una fitta nebbia che anche di giorno ha mantenuto basse le temperature.
Anche l’Italia è stata influenzata da questa situazione anticiclonica, con temperature molto basse soprattutto al centro/nord e in pianura Padana, anche se la mappa è “falsata” dalle stazioni meteo posizionate sull’arco Alpino, dove, in quota, le temperature sono state miti, come nell’Europa occidentale (penisola Iberica, Francia e Regno Unito) e in quella nord/orientale (penisola Scandinava e area Baltica).
Dal punto di vista delle precipitazioni, su gran parte del continente non è caduta neanche una goccia d’acqua, mentre ha piovuto di più in Portogallo e Irlanda, ma anche nel Mediterraneo, tra Francia meridionale, Spagna orientale, Sardegna, Sicilia, Turchia e nord Africa. Qualche pioggia più consistente anche in Scozia e nella Norvegia Atlantica.