Nel giro degli ultimi 20 anni l’ effetto ‘riscaldamento’ provocato dai gas serra sul clima del Pianeta e’ cresciuto del 29%. A pesare di piu’ su questa accelerazione, fra il 1990 e il 2010, con una fetta dell’80% rispetto agli altri gas serra, e’ la famigerata anidride carbonica (CO2). A rilevare il dato e’ l’ultimo rapporto sui gas serra dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), secondo cui l’ anno scorso i gas serra hanno raggiunto il livello record dall’epoca pre-industriale. ”Anche se riuscissimo oggi – afferma Michel Jarraud, segretario generale dell’Omm – a fermare le emissioni di gas – cosa ben lontana dalla realta’ – questi continueranno ad essere presenti nell’atmosfera per i decenni a venire e quindi ad influenzare il delicato equilibrio del nostro Pianeta e del suo clima”. ”Ora piu’ che mai – afferma Jarraud – dobbiamo comprendere il complesso delle interazioni fra i diversi gas serra nell’atmosfera, nella biosfera e negli oceani”. Attivita’ umane come l’agricoltura e l’uso di combustibili fossili sono le principali fonti di emissione di gas serra, che provocano il riscaldamento e i cambiamenti climatici. ”Se non c’e’ un investimento nelle fonti di energia alternative – aggiunge il vice segretario dell’Omm, Jeremiah Lengoasa – non inquinanti e praticabili come i combustibili fossili, non ci saranno i passi richiesti dagli scienziati per bloccare o arginare la crescita dei gas serra”. Dall’inizio dell’era industriale, nel 1750 circa, solo la presenza di CO2 nell’atmosfera e’ cresciuta del 39%.
