E’il giorno dell’eclissi solare parziale. I luoghi della Terra in cui sarà visibile

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Credit: Starry Night Software

Oggi, 25 Novembre 2011, un’eclissi solare parziale sarà visibile da alcune delle parti più meridionali della Terra. In una eclissi totale di Sole, la Luna copre completamente il disco solare (naturalmente in modo apparente), bloccando totalmente la sua luce e permettendo al bagliore spettrale della sua corona di illuminare l’area circostante il disco eclissato. In una eclissi solare parziale invece, il disco lunare copre soltanto parzialmente quello solare, per cui nonostante ci sia una riduzione della luminosità ciò che è possibile vedere è l’ombra nera del nostro satellite passare sul disco solare. Questa eclissi sarà ottimamente visibile dall’Antartide, infatti al Polo Sud, il 78 per cento del Sole sarà coperto dalla Luna. In Sud Africa, sarà visibile solo nella Provincia del Capo, con l’11 per cento del disco solare coperto da Città del Capo. In Australia sarà visibile solo dalla Tasmania, con il 6 per cento nella località di Hobart, capitale ai piedi del monte Wellington. Sarà un’eclissi visibile al tramonto dalla Nuova Zelanda, meglio visibile nella più grande isola del Sud, con il 31 per cento del sole coperto a Dunedin, seconda città per estensione dell’isola. Guardare direttamente il sole anche per una frazione di secondo può provocare danni permanenti agli occhi. Generalmente la fortissima luce solare ci fa scattare un riflesso di avversione che ci costringe a non guardare. Un’eclissi parziale come questa è invece molto pericolosa, in quanto la riduzione di luminosità ci consente di osservarlo, ma con gravi rischi per la nostra retina. Ci sono dei modi sicuri affinchè si possa osservare l’eclissi. Uno tra questi è l’utilizzo di un filtro solare che ci consente di osservare il disco solare senza problemi. Se utilizzato con un telescopio, è indispensabile anteporlo all’obiettivo dello strumento e non sull’oculare, in quanto non permette di concentrare tutta la luce sullo specchio primario o sulla lente. Evitare categoricamente i filtri dati in dotazione con i piccoli telescopi. Un altro modo è quello di utilizzare una macchina fotografica con foro stenopeico, producendo immagini poco nitide perché i raggi luminosi provenienti dal soggetto divergono e creano piccoli cerchi. E’ anche possibile infine osservare i contorni dell’eclissi per proiezione all’oculare su un cartoncino bianco, ma in questo caso il puntamento del disco solare dovrà essere fatto indirettamente. L’eclissi sarà visibile alle 7:20 ora italiana.

Telescopio solare
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