Inizia oggi in Calabria una grande esercitazione anti-sismica di protezione civile

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Alla presenza del Capo Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, inizia oggi l’esercitazione nazionale sul rischio sismico denominata ”Calabria 2011”, che coinvolge tutto il territorio regionale: da Laino Borgo e Montegiordano in provincia di Cosenza alla punta estrema del sud della Calabria. Ne da’ notizia il sottosegretario alla Protezione civile della Regione Calabria, Franco Torchia. L’iniziativa, organizzata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile insieme alla Regione Calabria ed in collaborazione con le Prefetture, le Province, i Comuni e le strutture operative territoriali e nazionali, si svolgera’ fino al 27 novembre. L’esercitazione, avviata lo scorso 22 marzo da una riunione del Comitato operativo della Protezione Civile, prevede varie attivita’ finalizzate a testare l’efficienza del sistema di risposta delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale di Protezione Civile a livello centrale e periferico.
Si e’ trattato – ha dichiarato il sottosegretario Torchiadi un intenso lavoro di pianificazione che ha coinvolto un numero particolarmente importante di operatori che hanno partecipato a gruppi di lavoro tematici, con numerose riunioni preparatorie. In particolare, in quest’ultimo mese, c’e’ stato un crescendo dell’attivita’ con l’incontro con tutti i sindaci calabresi ed i seminari con i docenti delle scuole calabresi. Il coinvolgimento dei sindaci – ha evidenziato Torchiae’ stato un momento importante della pianificazione, perche’ la prima risposta ad un evento sismico di forte intensita’ deve venire proprio dal territorio, sia per quanto riguarda il coordinamento dei soccorsi ai cittadini sia per la gestione di tutte la altre attivita’ emergenziali, compresa la continuita’ amministrativa. Ovviamente il presupposto essenziale di tutta l’attivita’ riguarda la sensibilizzazione e le attivita’ divulgative”. Pertanto, in concomitanza con la ”Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole”, si svolge una prova di evacuazione degli edifici, a cui si affiancheranno, d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale, iniziative di informazione sul rischio sismico ed incontri con i rappresentanti delle strutture territoriali di protezione civile presso le aree d’attesa della popolazione previste dalla pianificazione comunale di emergenza. All’iniziativa ha aderito la quasi totalita’ delle scuole elementari, medie e parte delle scuole superiori della regione, ed in particolare circa 200 istituti nella provincia di Cosenza, di cui 23 nella sola citta’ capoluogo, 90 nella provincia di Catanzaro, di cui 21 nella sola citta’ capoluogo, 45 nella provincia di Crotone, di cui 21 nella sola citta’ capoluogo, 130 istituti nella provincia di Reggio Calabria, di cui 42 nella Citta’ capoluogo, 50 nella provincia di Vibo Valentia, di cui 17 nella citta’ capoluogo.

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