Sono ancora nell’ovadese e nell’alessandrino le situazioni più critiche causate dal maltempo, per quanto riguarda il Piemonte. Secondo l’ultimo bollettino di aggiornamento diramato dal Centro funzionale regionale, nelle ultime 12 ore sono state registrate ancora piogge con valori forti su quasi tutto il territorio regionale, nelle zone del Toce, Chiusella, Cervo, Val Sesia, Valle Tanaro, Belbo e Bormida. Dai rilevamenti in corso e dalle segnalazioni pervenute fino alle 12 si segnalano in particolare frane e smottamenti che interessano la rete viaria provinciale e secondaria alessandrina, particolarmente nell`Ovadese, con allagamenti e invasioni parziali della careggiata da parte di detriti. Un ampio allagamento si è verificato ad Alessandria nel quartiere Pista Alta a causa della fuoriuscita di acqua del Bormida dall`area golenale con sommersione di un centro commerciale. Su questa area è in corso un importante intervento con autopompa per prosciugare la zona.
Nelle prossime 12 ore è attesa un`ulteriore intensificazione delle precipitazioni, soprattutto nelle zone del Belbo, Bormida e Scrivia, fenomeni che tenderanno ad attenuarsi in serata. A partire da metà pomeriggio i massimi di precipitazione tenderanno a spostarsi verso Canavese e Valli di Lanzo e nel corso delle ore successive interesseranno il Piemonte occidentale. Nelle prossime ore si prevede anche un incremento dei livelli del Tanaro fino ad Asti e della Bormida fino a Cassine, con livelli di moderata criticità. Ad Alessandria resterà il colmo di piena già raggiunto dalla Bormida. Nei settori settentrionali gli aumenti di portata saranno significativi per i bacini compresi tra le province di Verbania, Vercelli, Biella e Torino, superando i valori di moderata criticità a partire dal pomeriggio. I livelli del Po saranno in crescita a valle di Torino per il contributo degli affluenti alpini con possibili superamenti delle soglie di elevata criticità a partire dalla notte. L`assessore regionale alla Protezione civile, Roberto Ravello, presente da questa mattina nella sala operativa della protezione civile regionale, spiega che tutto il territorio piemontese “è puntualmente monitorato” e rinnova l`invito alla prudenza e soprattutto a uscire di casa “solo se assolutamente necessario, evitare di mettersi in viaggio e non sostare lungo gli argini dei corsi d`acqua, sopra i ponti e attraversare i sottopassi”.