Nubifragi del 9 novembre: il comune di Messina chiede lo stato di calamità

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La Giunta municipale di Messina, presieduta dal sindaco Giuseppe Buzzanca, ha deliberato la richiesta di dichiarazione di stato di calamita’ naturale rivolto sia alle autorita’ nazionali che regionali per i danni causati dalle diffuse e intense precipitazioni atmosferiche abbattutesi il 9 novembre scorso nel territorio messinese. Le avversita’ atmosferiche di quel giorno hanno infatti determinato ingenti danni al territorio e al tessuto sociale nonche’ situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumita’. In particolare sono stati indicati numerosi interventi di ripristino viabilita’ e risagomatura dell’alveo di torrenti facendo ricorso alle risorse finanziaria dell’Ente Comune. Tra questi l’intervento per la sistemazione idraulica in vari tratti del torrente San Filippo (3.250.000 euro); nella strada San Giovannello San Filippo Superiore (380.000 euro); nella strada in prossimita’ dell’abitato di San Filippo Superiore (950.000 euro); sezione idrauliche nel torrente San Filippo (1.400.000 euro); torrente Bordonaro (3.470.000 euro); tratto a monte del centro abitato di Camaro (650.000 euro); via Fiumarella a San Filippo Superiore (405.000 mila ) e vari interventi di ripristino della funzionalita’ stradale a San Giovannello, Camaro, Cumia San Filippo Superiore e Inferiore per oltre 330.000 euro.

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