Nuova rubrica di prestigio per MeteoWeb: ecco gli approfondimenti del dott. Vincenzo Rizzo

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Da oggi MeteoWeb si avvale di un’altra prestigiosa collaborazione. Dopo il prof. Franco Ortolani, docente universitario, ordinario di Geologia e direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio della prestigiosa università “Federico II°” di Napoli, il colonnello Alfio Giuffrida, ufficiale climatologo del servizio meteorologico dell’aeronautica militare ed il colonnello Massimo Morico, volto noto delle reti RAI e nostro presidente onorario da tempo, il dott.Vincenzo Rizzo arricchirà il giornale con i suoi lavori di fama internazionale.
Il dott. Rizzo (nella foto in coda all’articolo), è stato ricercatore CNR presso l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (CNR-IRPI) di Cosenza, occupandosi di problematiche di Geologia Applicata, Geologia Tecnica e Geomorfologia connesse lo studio dei movimenti franosi. E’stato responsabile di numerosi progetti nazionali ed internazionali sulla strumentazione dei versanti instabili e sui criteri di valutazione dell’emergenza con monitoraggi in tempo reale e/o con tecniche satellitari. Ha avuto esperienze in analisi diffrattometriche delle argille e ricerche Geo-archeologiche sulla struttura terrigena dei tumuli europei. E’ stato inoltre Direttore del Consorzio di Ricerca “CERN-Mar.O.S.” (Centro di Ricerche ed Applicazioni sui Rischi e le Risorse naturali), membro del “Consiglio Direttivo del Gruppo Italiano dell’AIPEA”, del Consiglio scientifico dell’IRPI, responsabile del Laboratorio Geotecnico dell’IRPI e dell’Osservatorio di Maratea. Consulente Comitato Parlamentare per lo Sviluppo delle Tecnologie (COPIT). Nel 1983 ha scoperto un tumulo-cenotafio nella provincia di Cosenza. Nel 2005 ha evitato una strage allertando la popolazione di un piccolo centro abitato coinvolto in un collasso franoso (Frana di Cavallerizzo di Cerzeto, Cosenza). Responsabile per la Protezione Civile Nazionale dell’assistenza tecnica CNR nell’ambito del decreto emergenziale “Cerzeto e Paesi limitrofi”. Titolare di Brevetto CNR/EDP per l’allertamento in tempo reale di siti instabili, utilizzato dalla SNAM sul metanodotto italiano. Attualmente in pensione, dal 2007 si è interessato allo studio microstrutturale dei sedimenti marziani e alla osservazione geomorfologica dei movimenti franosi e delle colate sul suolo marziano. Dal 2007 al 2008 è stato collaboratore scientifico esterno dell’Università di Firenze.
Ha prodotto 137 pubblicazioni, sia su riviste nazionali che internazionali. Da oggi, i suoi articoli occuperanno uno spazio prestigioso e costante sulle pagine di MeteoWeb nell’apposita rubrica destinata ai suoi approfondimenti.

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