Rabbia e disperazione questa mattina a Van, dove ieri sera un’altra scossa di terremoto ha ucciso altre sette persone, ferendone 24. Circa 200 persone ha manifestato violentemente contro il prefetto di Van, Munir Karaloglu e il vicepremier Besir Atalay. I due uomini si trovavano davanti alle macerie dell’Hotel Bayram, crollato in seguito al sisma, e stavano seguendo le operazioni di soccorso protetti da un cordone di polizia. Improvvisamente la folla ha iniziato a urlare la parola “dimissioni“. In un primo momento Atalay ha cercato di calmare i manifestanti, chiedendo loro di ascoltarlo, ma i cori sono aumentati e a questi si è aggiunto anche il lancio di pietre contro il gruppo. Agenti in tenuta antisommossa sono intervenuti subito per bloccare la rivolta, utilizzando gas lacrimogeni e disperdendo la manifestazione, che si è conclusa senza feriti. La provincia di Van è stata già colpita il 23 ottobre da un potente sisma di magnitudo 7,2, che ha fatto più di 600 morti e almeno 4.150 feriti. Diversi esperti hanno commentato che gli edifici crollati nel sisma di ieri, relativamente poco potente, erano già stati indeboliti dal terremoto dal precedente terremoto.
Intanto due volontari giapponesi membri i un’associazione umanitaria sono stati estratti vivi dalle macerie di un hotel: l’ha riferito l’agenzia di stampa Anadolu, che ha avuto la conferma da fonti diplomatiche nipponiche. I soccorritori sono riusciti a estrarre Atsushi Miyazaki alle 10 di stamani (ore 9 in Italia). L’uomo è gravemente ferito, i soccorritori gli hanno dovuto praticare per 15 minuti un massaggio cardiaco, prima di trasportarlo in ospedale. Un’altra volontaria giapponese, Miyuki Konnai, è stata estratta viva già ieri sera e ha potuto già lasciare l’ospedale stamani. Miyazaki e Konnai erano in Turchia incaricati dall’Associazione per l’aiuto e il conforto (AAR) di coordinare l’aiuto umanitario nella provincia di Van, già colpita il 23 ottobre da un sisma di magnitudo 7 che ha prodotto oltre 600 morti, migliaia di feriti e sfollati. Attualmente il bilancio del sisma è di almeno 7 morti. Ventisei persone sono state tirate fuori dalle macerie.
