Allerta Meteo: ciclogenesi in atto nel mar Ligure, forti temporali oggi pomeriggio in Sardegna e domani al sud

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    MeteoWeb
    Una perturbazione si allontana verso la Grecia, ma un'altra nasce sul mar Ligure

    Perturbazione che va, perturbazione che viene. Mentre il vortice di bassa pressione che ha alimentato il maltempo delle scorse ore al centro/sud si allontana dal basso Adriatico verso la Grecia, nel Golfo del Leone (Mar Ligure) è già nato, per ciclogenesi Mediterranea, un nuovo minimo di 1014 millibàr che tra oggi pomeriggio e giovedì provocherà una violenta ondata di maltempo su alcune Regioni d’Italia, quelle centro/meridionali.

    L’evoluzione già descritta ieri nel nostro Notiziario è confermata al 100%. In queste ore la situazione meteorologica sta timidamente migliorando nelle Regioni centro/meridionali sferzate da forti piogge, rovesci e temporali nevosi fin dalle basse quote nelle scorse ore, anche se ancora persistono precipitazioni residue specie nel basso Tirreno.
    Le temperature sono rigide, tipicamente invernali, com’è possibile intuire facilmente consultando le minime di stamani.

    Ma la nuova perturbazione evidenziata sulla mappa barica tenderà a far peggiorare drasticamente le condizioni meteorologiche nelle prossime ore, già oggi pomeriggio sulla Sardegna, nella notte sul Tirreno e domani su gran parte del sud, specie tra Calabria e Sicilia.

    Questa nuova perturbazione “Made in Italy” porterà piogge torrenziali con forti temporali che potranno risultare addirittura volenti in alcuni casi, a partire dalla Sardegna centro/settentrionale nel pomeriggio di oggi, dov’è massima l’allerta.

    Domattina il centro di bassa pressione attraverserà la Sicilia

    La formazione ciclonica attiverà, infatti, correnti prefrontali provenienti da sud/ovest che faranno impennare di qualche grado le temperature, alimentando contrasti termici che diventano in questi casi il carburante fondamentale per le forti piogge. In Sardegna, dopotutto, la neve oggi pomeriggio e stasera cadrà solo oltre i 1.100/1.300 metri, eccezion fatta per alcune valli dove potrebbe esserci cuscinetto freddo.
    Nella prossima notte la perturbazione scivolerà giù dalla Sardegna verso sud/est, portandosi nel Tirreno dove avremo violenti groppi temporaleschi. Avvicinandosi al Sud, alcuni rami perturbati raggiungeranno le Regioni centrali Tirreniche, con deboli precipitazioni su Toscana e Lazio che potranno risultare nevose fin a bassissima quota. E’ molto difficile, ma potrebbe anche fioccare su Roma: ne parleremo a breve in altri aggiornamenti del nostro notiziario meteo.
    Ma concentriamoci su domattina. Il minimo al suolo si sarà approfondito fino ad almeno 1003 millibàr determinando un gradiente barico tale da riattivare forti venti ciclonici intorno al nucleo di bassa pressione, e rendendo nuovamente agitati i mari del sud.
    Domattina presto il maltempo arriverà sul basso Tirreno, tra Calabria e Sicilia, e nel Canale di Sicilia, dove avremo temporali violenti con possibili acquazzoni e grandinate fin sulla costa.

    L'allerta di Estofex per domani

    La quota neve è la vera incognita, comunque dovrebbe oscillare tra i 1.200/1.400 metri in Sicilia e Calabria meridionale, e tra i 900/1.000 metri nella Calabria centro/settentrionale (più bassa, invece, sull’Appennino centro/meridionale, dove però le precipitazioni saranno più deboli).

    Tra Calabria e Sicilia ci aspettiamo temporali davvero intensi, con grandinate, possibili trombe d’aria o trombe marine e accumuli notevoli, fino a 80/100mm nella sola mattinata di domani nelle aree più colpite, dove potranno associarsi ai temporali convettivi e alle precipitazioni frontali anche piogge da stau.

    Nel corso della giornata di domani, poi, il minimo si allontanerà sul mar Jonio e su tutto il sud si attiveranno forti venti settentrionali; le temperature recipiteranno nuovamente e nel pomeriggio/sera ci saranno altre intense precipitazioni, che tra Calabria e Sicilia risulteranno nevose a partire dai 600/700 metri di quota, con accumuli un pò più in alto. In questa fase nevicherà copiosamente specie nella Sila grecanica, sul versante di nord/est, e nel basso Tirreno tra Aspromonte, Peloritani, Nebrodi e Madonie, dove si verificheranno altri intensi fenomeni temporaleschi simili a quelli della scorsa notte, ma più persistenti e duraturi.

    Poi, giovedì 22, avremo ancora instabilità diffusa in tutto il centro/sud con nevicate fino a quote più basse, grazie all’arrivo di nuclei d’aria molto freddi in quota e anche al suolo da nord/est. Le precipitazioni, stavolta, saranno sparse a macchia di leopardo ma localmente intense nelle zone Appenniniche esposte al fenomeno dello stau.

    Per monitorare in tempo reale l’evoluzione meteorologica vi consigliamo le nostre pagine del nowcasting: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam. Inviateci foto, video e segnalazioni all’indirizzo di posta info@meteoweb.it.

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