E’ salito ad almeno 1.010 morti accertati il bilancio delle inondazioni e degli smottamenti provocati dal tifone Washi sulle Filippine meridionali: lo hanno reso noto fonti della locale Protezione Civile, secondo cui il computo delle vittime non e’ ancora definitivo perche’ si contano ancora 53 dispersi. Le province colpite dal passaggio del tifone la scorsa settimana sono state in tutto 13, tra l’arcipelago centrale delle Visayas, con Mindanao e le isole prospicienti. La situazione piu’ grave riguarda le citta’ di Cagayan de Oro e Iliga, a Mindanao, con centinaia di migliaia tra senza tetto e persone che hanno subito pesanti conseguenze materiali. Le autorita’ calcolano che occorreranno come minimo tre mesi per risistemare adeguatamente gli sfollati. Le devastazioni causate dal tifone ammontano a danni per 998 milioni di pesos, pari a oltre 17 milioni di euro.
La Croce Rossa Italiana ha attivato una raccolta fondi a favore della popolazione colpita dalla tempesta tropicale Washi nel sud delle Filippine il 17 dicembre. Le donazioni raccolte dalla Cri, tramite bonifico bancario, conto corrente postale e online su cri.it, serviranno a finanziare i soccorsi della Croce Rossa delle Filippine. Secondo il locale Consiglio nazionale per la riduzione e gestione del rischio di disastro – riferisce la Cri – quasi 25 mila famiglie, pari a circa 135 mila persone, sono state colpite e il tifone avrebbe provocato la morte di almeno 600 persone mentre i dispersi sarebbero 800. Inoltre, sono 45 mila le persone ospitate in 47 centri di evacuazione. Il centro operativo della Croce Rossa delle Filippine sta monitorando la situazione e ha prontamente dispiegato le Unità di Risposta all’Emergenza nell’area di Cagayan de Oro, fornendo pasti caldi a 2.300 persone e generi alimentari a 828 persone. La Croce Rossa ha allestito posti di primo soccorso presso i centri di evacuazione.