Anche in Texas, Colorado, Utah e Arizona è stato un bianco natale con gelo e neve fin a bassa quota. A San Angelo, una città texana, non nevicava addirittura dal 1939!
Adesso, però, anche negli Usa soffia una fortissima corrente a getto e il Capodanno sarà di bel tempo su gran parte del Paese.
E’ andata ancora peggio in Finlandia, dove la neve è poca ed è relegata alle zone settentrionali del Paese (come possiamo vedere nelle mappe a corredo dell’articolo).
La Norvegia, invece, è stata colpita da una violentissima tempesta che subito dopo Natale ha sferzato le coste Atlantiche, come avevamo già anticipato la sera di Vigilia in quest’articolo. Tra lunedì e martedì venti a 200km/h hanno spazzato la costa sud/occidentale con piogge torrenziali che hanno causato frane in molte località. Si tratta di violente piogge autunnali che solitamente si verificano tra settembre e ottobre, non a fine dicembre, così a nord.
Circa 10.000 persone sono rimaste 48h senza corrente elettrica e alcuni paesi sono rimasti isolati. La tempesta solo il Norvegia ha provocato almeno 35 milioni di euro di danni. E di questa stagione non è stata nè la prima nè l’ultima profonda perturbazione oceanica che s’è abbattuta sulla Scandinavia: da un mese si susseguono tempeste di tale entità nel nord Europa, e altre si verificheranno nei prossimigiorni.
Eloquenti i video:
http://www.youtube.com/watch?v=L7UChqO4hkg
http://www.youtube.com/watch?v=tT2XdNKixq8