La cometa Lovejoy “sopravvive” al passaggio ravvicinato con il Sole

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La cometa riappare dopo il passaggio ravvicinato

Contro le più rosee aspettative, la cometa Lovejoy è “sopravvissuta” al passaggio ravvicinato con il Sole. Una vera e propria impresa dal momento che la sua distanza minima dalla superficie della nostra stella è stata di “soli” 140.000 Km. Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha ripreso la cometa che emerge dal perielio. Nessuno può dire quanto si sia salvato del nucleo cometario, anche perché per il corpo roccioso è stato un test davvero difficile da superare. Nuove immagini dal Solar and Heliospheric Observatory confermano però che la Lovejoy è sopravvissuta ed è ora in allontanamento dal Sole. Curiosamente, la cometa sembra aver perso la coda in transito attraverso l’atmosfera del sole, ma la cometa in uscita non ha tracce evidenti di polvere dietro di essa. Le comete radenti si tuffano nell’atmosfera solare ogni pochi giorni, ma generalmente hanno piccole dimensioni, pari a non più di 10 metri di larghezza. La cometa Lovejoy invece è almeno dieci, venti volte più grande, arrivando a misurare 200 metri. Qualche tempo fa la cometa periodica Elenin ha avuto infatti un destino più crudele, arrivando a disgregarsi contro il calore fortissimo della nostra stella. Attendiamo altre immagini e informazioni da questo corpo errante così resistente.

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