E’ dedicata alle comunita’ Inuit, popolo che abita da secoli le regioni artiche e la Groenlandia, la mostra info-fotografica ‘Ammassalik-il lato nascosto della Groenlandia. Un viaggio tra i silenzi, i sorrisi, le solitudini della Groenlandia orientale’, allestita fino al 30 aprile nel Museo alpino Duca degli Abruzzi di Courmayeur. L’esposizione intende avviare una riflessione sulla difficile esistenza degli Inuit della Groenlandia, il cui stile di vita e’ pesantemente minacciato dall’antropizzazione dell’ambiente artico e dal cambiamento climatico. Riflessione che si sviluppa attraverso il racconto dei suoi abitanti, ma anche le tradizioni e le usanze di comunita’ solide e antiche. Curata da Ottorino Tosti, speleologo e coordinatore del progetto ‘ItaliAmmassalik’, la mostra e’ organizzata tramite tre diverse tipologie di pannelli che cercano di immergere il visitatore nel mondo Inuit. Ai pannelli informativi si aggiungono circa 25 fotografie, tutte scattate nei numerosi viaggi alla scoperta dei villaggi di Ammassalik e della loro cultura, e cinque pannelli con citazioni degli abitanti del luogo, che raccontano in prima persona la loro vita nella comunita’. Queste ultime sono state raccolte da Robert Peroni, esploratore, da 31 anni ormai trapiantato nella comunita’ di Ammassalik, dove ha creato il progetto sociale ‘The Red House’ con l’obiettivo di aiutare i giovani Inuit a crearsi un futuro anche nella loro terra d’origine. La mostra e’ visitabile tutti i giorni, tranne il mercoledi’ e la domenica mattina, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.
A Courmayeur una mostra sugli Inuit
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