Il mese di dicembre che si è appena concluso è stato decisamente mite su gran parte d’Europa e anche in Italia, con scarti positivi dalle medie tra +1 e +3°C su gran parte del continente, ma fino a +5/+7°C nel nord/est, tra Scandinavia, Paesi Baltici, Russia, Bielorussia, Ucraina e Polonia. I Paesi con gli scarti positivi meno netti, appena superiori alle medie, sono stati proprio l’Italia, la Svizzera e il Regno Unito. Le uniche zone con temperature di pochissimo inferiori alle medie sono state Mediterranee: la penisola Iberica, in Spagna, e il sud dei Balcani, tra Jonio ed Egeo, in Grecia e Turchia, grazie a una seconda metà del mese davvero fredda.
Dal punto d ivista delle precipitazioni, è stato un mese straordinariamente piovoso sulle isole Britanniche, in Francia, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera e alcune zone di Russia, Paesi Baltici e Norvegia. Più localmente anche nel Mediterraneo centro/orientale, specie tra Sicilia, Tunisia e Turchia. Invece è stato un mese molto molto secco in Spagna, nel sud della Francia, nel nord Italia e in Finlandia.
Questa situazione è stata determinata da un costante teso flusso zonale Atlantico.