L’agenzia spaziale statunitense, grazie alle osservazioni effettuate dal telescopio spaziale Keplero, ha confermato 26 nuovi pianeti fuori dal nostro sistema solare, tutti però ad una distanza troppo piccola dalle loro rispettive stelle per sostenere la vita. Sparsi in 11 sistemi planetari, le loro temperature sarebbero troppo calde per la sopravvivenza, in quanto tutti i pianeti orbitano ad una distanza inferiore di quella tra Venere ed il Sole. Ma gli scienziati della NASA sono ugualmente soddisfatti in quanto il numero dei pianeti extrasolari si è praticamente raddoppiato da quando Keplero scandaglia il cielo. “Prima della missione Keplero, eravamo a conoscenza di circa 500 esopianeti nello spazio,” ha dichiarato Doug Hudgins, scienziato del programma Keplero presso la sede della NASA. “Ora, in soli due anni fissando un angolo di cielo non molto più grande di un pugno, Keplero ha scoperto oltre 60 pianeti e più di 2.300 candidati“, ha aggiunto. “Questo ci dice che la nostra galassia è in grado di ospitare pianeti di tutte le dimensioni e a a tutte le orbite“. Keplero è la prima missione della NASA alla ricerca di pianeti simili alla Terra che orbitano intorno a stelle simili al nostro sole. Lanciato nel Marzo 2009, equipaggiato con la più grande macchina fotografica mai inviata nello spazio (da 95 megapixel), prevede di continuare le sue operazioni scientifiche almeno fino al Novembre 2012. Nel mese di Dicembre dello scorso anno, Keplero ha confermato per la prima volta un pianeta in una zona abitabile di fuori del nostro sistema solare, Kepler 22-b, anche se non è chiaro se la superficie è prevalentemente rocciosa come i nostri pianeti del sistema solare interno, o gassosa come quelli giganti. Questi pianeti hanno la giusta distanza dalla loro stella per supportare l’acqua, oltre a una temperatura adatta e ad un’atmosfera in grado di sostenere la vita. Kepler 22-b gira intorno alla sua stella a 600 anni luce di distanza da noi, e le sue dimensioni sono di circa 2,4 volte quelle della nostra Terra. Quindici dei ventisei pianeti confermati, hanno le dimensioni comprese tra quelle della Terra e quelle di Nettuno, mentre tutti orbitano in un periodo compreso tra 6 e 143 giorni. Le scoperte sono descritte in quattro relazioni diverse nell’Astrophysical Journal e nellala Monthly Notices della Royal Astronomical Society.