Ampi territori del nostro Mezzogiorno, attualmente minacciati da rischi di calamita’ naturali, saranno resi di nuovo pienamente fruibili ed i cittadini potranno presto riappropriarsene. Questo sara’ possibile grazie alla delibera “frane e versanti” approvata oggi dal Cipe, che finanziera’ con 679,7 milioni di euro (di cui 352 milioni messi a disposizione dalle Regioni sui Programmi attuativi regionali e 262 milioni attraverso i Programmi attuativi interregionali – link di approfondimento disponibile su: http://www.governo.it/Governo/ministri_senza_portafoglio/coesio ne/documenti.html) la realizzazione di 518 interventi identificati tra il 2010 e il 2011 attraverso un processo di leale collaborazione tra le sette Regioni del Sud interessate, il Ministero per l’Ambiente e la Coesione Territoriale. Le sette Regioni del Mezzogiorno che beneficeranno degli interventi saranno Basilicata, Calabria Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La mappa della localizzazione degli interventi sara’ disponibile sul sito della Presidenza del Consiglio. Sbloccati dal Cipe anche 39 milioni di euro per il Fondo nazionale per la montagna per interventi di viabilita’ e difesa del suolo e 15 milioni di euro per la compensazione dei territori che ospitano centrali nucleari dismesse e impianti del ciclo combustibile nucleare.